Fedic

LA COMUNITÀ FEDIC SI ALLARGA: UN NUOVO CINECLUB BRESCIANO

di Laura Forcella Iascone

C’è un bisogno diffuso di stare insieme, di fare progetti comuni e di condividere passioni.  Nell’esperienza spiazzante della pandemia e in quella inquietante della guerra in Europa, che cosa c’è di meglio che parlare di cinema e di praticarlo tra amici?  Tra chi guarda il cinema con l’incanto alla magia delle storie e chi con la competenza tecnica e storiografica del critico c’è un denominatore comune: è il piacere del cinema come fonte di attaccamento alla vita, come arte necessaria per districarsi nella sua selva, per costruirne un senso e anche per fare o per consolidare amicizie. Il nuovo cineclub di Brescia è anche tutto questo.
Ci siamo messi in pista grazie alle gentili pressioni di due generosi amici, Lorenzo Caravello e Laura Biggi, e l’incoraggiamento di un guru Fedic come Paolo Micalizzi, per nascere in una giornata di febbraio: abbiamo individuato con facilità in Giovanni Scolari e in Massimo Morelli il nostro Presidente e il nostro Vicepresidente.

Giovanni Scolari

Giovanni Scolari per 28 anni ha organizzato un cineforum a Ospitaletto, un paese della provincia di Brescia, e, formatore professionista sul tema, è responsabile del tavolo provinciale “Cinema e Scuola” oltre che autore di un testo specialistico su Fellini.  Massimo Morelli è critico cinematografico, da anni al lavoro nelle scuole di ogni ordine e grado per diffondere passione e competenza attorno al linguaggio cinematografico, ospite in rassegne prestigiose anche fuori provincia e inviato alla Mostra del Cinema di Venezia per una radio locale.
Noi altri soci fondatori – Giulia Bertoletti, Massimo Bulgari, Fabrizio Paraninfo e la scrivente – amici da lunghi anni grazie alla frequentazione di un corso di cinema gestito dal nostro Vicepresidente, offriamo al gruppo supporto organizzativo, logistico e anche ideativo. Abbiamo già ottenuto la fiducia della nostra amministrazione comunale con il patrocinio dell’assessore alla Cultura, Laura Castelletti.
Alla nascita si decide sempre un nome: AGEnda cinema è quello che abbiamo scelto. Le maiuscole per le prime tre lettere mettono ogni cinefilo subito sulla traccia del personaggio di riferimento: Age è il prolifico sceneggiatore che, in coppia con Scarpelli, ha firmato tanto cinema italiano di qualità per registi e pellicole che sono nella storia del cinema come, solo per nominarne qualcuno, “I soliti ignoti” o “L’armata Brancaleone” di Mario Monicelli o “In nome del popolo italiano” di Dino Risi o “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola. Come se non bastasse, per giustificare la nostra scelta abbiamo un dato incontrovertibile e noto a pochi: Age, Agenore Incrocci per l’anagrafe, è nato a Brescia nel 1919. Certo lui si è sempre sentito romano, ma l’anagrafe offre una certezza indiscutibile che aggiunge un altro vanto alle molte ragioni che fanno di Brescia capitale della cultura nel 2023 insieme a Bergamo.


Per farci conoscere ai nuovi possibili soci e amici apriamo i festeggiamenti – perché di questo un po’ si tratta – con un’iniziativa prestigiosa alla Sala Danze del Mo.ca a Brescia: il grande critico cinematografico Steve Della Casa, voce nota su Rai 3 per la trasmissione Hollywood Party e direttore artistico del Torino Film Festival, sarà a Brescia con noi il 26 aprile, padrino di battesimo d’eccezione, a parlarci di Age insieme a Giovanni Scolari e a Massimo Morelli. Sequenze da storia del cinema saranno commentate per un pubblico che speriamo numeroso a sostenere i primi passi di danza di questo Cineclub, nostro e vostro spazio per ricordarci che di cinema viviamo. L’intensità e il piacere di questo percorso dipenderanno da quanto insieme riusciremo a credere nell’illusione infinita di creare ogni giorno le immagini del nostro faticoso vivere.