72° Italia Film Fedic: successo per l’inaugurazione della mostra “Pasolini, un cinema di poesia”

72° Italia Film Fedic: successo per l’inaugurazione della mostra “Pasolini, un cinema di poesia”

Un vasto e appassionato pubblico ha presenziato ieri pomeriggio all’inaugurazione, presso le Terme Tamerici di Montecatini, della mostra “Pasolini, un cinema di poesia”, l’omaggio che la Fedic – Federazione Italiana dei Cineclub ha dedicato al grande poeta del Novecento nel centenario della nascita nell’ambito della 72^ edizione di Italia Film Fedic che proseguirà fino a domenica 26 giugno. Il taglio del nastro ha visto la presenza del vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Montecatini, Alessandro Sartoni, che ha affiancato il Presidente Fedic Lorenzo Caravello, il direttore artistico di Italia Film Fedic Paolo Micalizzi e il curatore della mostra Giuseppe Mallozzi.

Il vice sindaco Sartini ha rimarcato l’importanza di un evento come la mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini per la città di Montecatini, dove il poeta è stato ospite nel dicembre 1973 nell’ambito del progetto dal titolo “Processo allo scrittore” ideato dall’Amministrazione Comunale dell’epoca, a cui aderirono altri importanti esponenti del mondo letterario di allora come Carlo Cassola e Alberto Moravia. Si trattava di un’iniziativa incentrata sul dibattito aperto tra scrittore e pubblico, al centro del quale si poneva l’opera artistica nel suo complesso e nel corso del quale l’autore era accompagnato dalla presenza di critici letterari che si esprimevano pro o contro la sua poetica e produzione. Tale presenza è stata documentata dallo Studio Fotografico Rosellini, che ha messo a disposizione il suo archivio con cinque fotografie rimaste inedite fino ad oggi che testimoniano un momento importante di cultura per Montecatini, proiettandosi a livello nazionale.

I presenti sono stati accompagnati in un percorso espositivo che attraversa l’intera carriera cinematografica del poeta di Casarsa, da Accattone fino alla sua ultima, dolorosa opera, Salò o le 120 giornate di Sodoma. Attraverso manifesti, locandine, fotobuste e altro materiale, provenienti dalla collezione privata del giornalista Giuseppe Mallozzi, presidente del Cineclub Fedic “Il Sogno di Ulisse” di Minturno (LT). Un’iniziativa molto apprezzata dal pubblico, che ha potuto approfondire la particolare figura culturale dello scrittore del Novecento all’interno della società italiana.

«Molta critica – spiega Mallozzi – giudicherà erroneamente il passaggio di Pasolini dietro la macchina da presa come un proseguimento della sua attività letteraria in quanto sia Accattone che Mamma Roma, e in parte anche La Ricotta, descrivono quel sottoproletariato tanto caro al poeta. Ma non è propriamente così. Pasolini si avvicina al cinema dapprima come spettatore fin da giovanissimo, avendone sempre una certa passione, in seguito quando approda nella Capitale farà esperienza di comparsa a Cinecittà e come recensore per riviste, per poi passare a scrivere soggetti e sceneggiature. È un lavoro febbrile, che lo porta a collaborare, tra gli altri, con Mario Soldati, Mauro Bolognini, Franco Rossi, e addirittura Federico Fellini, per cui si occupa della revisione del parlato romanesco di Le notti di Cabiria e successivamente scrive una scena, poi non utilizzata, per La Dolce Vita. La mostra vuole quindi porre l’attenzione proprio su questa ricerca di un nuovo linguaggio da parte di Pasolini, che ci ha regalato capolavori ormai divenuti immortali».

La mostra, corredata da ampi apparati informativi sulle opere e sulla biografia di Pasolini, intende portare il pubblico ad affrontare un viaggio nella cinematografia di questo straordinario autore, con un focus specifico sulla Trilogia della vita, che comprende Il Decameron, I Racconti di Canterbury e Il Fiore delle mille e una notte, un trittico di pellicole girate tra il 1970 e il 1974 ispirate a tre grandi classici della letteratura mondiale, che l’autore definì «una polemica profondamente ideologica contro il mondo moderno così com’è, cioè il mondo del neocapitalismo, della modernità intollerante».

La serata si è conclusa con un evento musicale a cura dell’Avis locale, con canzoni dedicate ai grandi capolavori del cinema.

La programmazione della 72^ edizione di Italia Film Fedic prosegue oggi, venerdì 24 giugno, con la proiezione dei cortometraggi dei vari cineclub aderenti alla Fedic. Ci si sposta al Cinema Imperiale di Montecatini Terme, dove alle ore 16 si terrà la proiezione di opere per la Vetrina Fedic. A seguire, ore 17.30, la presentazione, a cura del suo direttore Marco Vanelli, dell’ultimo numero di “Cabiria”, la rivista di studi cinematografici edita dal CINIT – Cineforum Italiano, che contiene, tra gli altri, molti documenti sulla partecipazione di Pier Paolo Pasolini ai convegni organizzati alla Cittadella di Assisi, sede della Pro Civitate Christiana.

Alle ore 18 sarà il momento di “Fedic Scuola”, con proiezione e premiazione dei cortometraggi vincitori del concorso dedicato agli istituti scolastici. Quest’anno “Fedic Scuola” ha ripreso la sua edizione festivaliera, giunta al numero 17, ed è rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado e non più solo agli autori Fedic. La giuria sarà presieduta dall’attrice Sarah Maestri, madrina del festival.

In serata, ore 21.15, proiezione della sezione competitiva “Fedic Short”, con la selezione dei cortometraggi di autori Fedic, prodotti dopo il 1 gennaio 2020. La Giuria di “Fedic Short”, presieduta dal critico cinematografico e docente universitario Valerio Caprara, è composta inoltre dai critici cinematografici Alberto Farina (Rai Movie) e Roberto Lasagna (Direttore della Collana cinematografica “Falsopiano” e del Premio della Critica Adelio Ferrero di Alessandria).

Ai vincitori assoluti di entrambi i Concorsi sarà assegnato il Trofeo artistico Italia Film Fedic e potranno essere attribuite anche delle Menzioni speciali. Le opere selezionate saranno proiettate al Cinema Imperiale di Montecatini Terme, così come alcuni cortometraggi provenienti dalla Rete REFF, i Festival aderenti alla Fedic.

Domani, sabato 25 giugno, invece, dopo l’assemblea Fedic prevista in mattinata, si ritorna alle ore 15 di nuovo al Cinema Imperiale con la proiezione del lungometraggio “The Passengers di Tommaso Valente e Christian Poli, e a seguire dopo le 17 la proiezione dei cortometraggi internazionali selezionati dal REFF, la rete dei festival targati Fedic. Infine, in serata, alle ore 21.15 seguiranno le premiazioni dei cortometraggi vincitori e la consegna dei premi alla carriera all’attore Ivano Marescotti e al regista Franco Piavoli.