Fedic Ferrara: film maker di ieri e di oggi. Il convegno con Paolo Micalizzi

Fedic Ferrara: film maker di ieri e di oggi. Il convegno con Paolo Micalizzi
Paolo Micalizzi

“Fedic Ferrara: film maker di ieri e di oggi” è il titolo del Convegno organizzato dal Centro Documentazione Studi e Ricerche Cinema Ferrarese di Palazzo Roverella, sede del Circolo Negozianti che lo ha promosso insieme a CDS Cultura ODV. L’appuntamento è per domenica, dalle ore 10 alle 12, nella Sala Verde del Circolo dei Negozianti. Dopo il saluto istituzionale da parte del Circolo Negozianti, Paolo Micalizzi, critico e storico del Cinema nonché Direttore del Centro Documentazione sul Cinema Ferrarese, relazionerà sul tema “ Un Cineclub quasi settantenne”.

Risale, infatti, al 16 Ottobre 1953 la costituzione del Cineclub Fedic Ferrara presieduto da Giorgio Piacentini che effettuò alcune iniziative anche al Circolo dei Negozianti, ed in particolare le serate relative ai Concorsi sociali. In quel periodo operarono, tra gli altri, nel sodalizio ferrarese autori come Massimo Sani, Ezio Pecora, Renzo Ragazzi che poi si distinsero come registi della Televisione Italiana ma anche Fabio Pittorru e Massimo Felisatti che s’impegnarono come sceneggiatori e si distinsero come i “ padrini del poliziesco italiano”. In quel periodo il Cineclub Fedic Ferrara conquistò al Festival nazionale di Montecatini il titolo di miglior Cineclub d’Italia. Era il 1956, l’anno in cui fu presentato anche “Nozze d’argento” di Massimo Sani – Ezio Pecora, cortometraggio che sarà presentato nel corso del Convegno e che è imperniato su due coniugi di provincia che festeggiano quell’anniversario a Ferrara con momenti di comicità e di tenerezza.

Intensa l’attività anche nel periodo successivo , con la presidenza di Fabio Medini, animatore instancabile dell’attività del Cineclub e realizzatore di opere come “Uomini del Delta”(1964) che sarà fatto vedere al Convegno. Testimonianze su quel periodo saranno date da Franco Baraldi e da Paolo Micalizzi che allora prese parte alla realizzazione del cortometraggio girato a La Pila, nel Delta del Po. Dopo un periodo di stasi dovuto al trasferimento, per ragioni di lavoro, di alcuni componenti del Cineclub esso ebbe una ripresa a partire dalla fine degli anni Settanta con altri filmmaker guidati da Marco Felloni ed Anna Quarzi. In quel periodo il Cineclub Fedic Ferrara poté ancora fregiare nel 1983 e nel 1984 del titolo di miglior Cineclub d’Italia: emersero autori anche Roberto e Raffaello Fontanelli, Giorgio Forlani, Teresa Stanchi, Valerio Vicentini, Andrea Barra, Otello Barboni e Giuseppe Gandini che nel 1995 ebbe un positivo ingresso nel cinema professionale vincendo il Nastro d’argento per il miglior cortometraggio italiano con “Il mito della realtà” che attribuisce a Platone l’invenzione della magia del cinema.

Di quel periodo sarà proiettato “Il gesto”(1984) di Marco Felloni con l’interpretazione di Anna Quarzi , Teresa Stanchi , Valerio Vicentini ed Elena Felloni. Si arriva agli anni duemila con la presidenza , dopo la scomparsa di Marco Felloni, di Federico Felloni in cui emerge un autore come Carlo Magri( di cui vedremo il corto “Un Po di cinema”), e dal novembre 2019 con quella di Maurizio Villani in cui emergono nell’attività produttiva Maria Cristina Osti, autrice di “Canticum” e Alessandro De Luigi che con Paolo Garbini realizza la fiction “La palla rossa” interpretata da Daniela Patroncini, cortometraggi che sarà possibile vedere al Convegno. Ma anche Roberto Fontanelli che ritorna come regista del breve documentario “Madonna della Pioppa”, imperniato sul Santuario di Ospitale di Bondeno di cui sottolinea la storia passata e quella recente della sua ricostruzione dopo il terremoto del 2012.