71° Italia Film Fedic, Bruno Bozzetto: “Il Signor Rossi? La caricatura del direttore artistico di un festival cinematografico”

71° Italia Film Fedic, Bruno Bozzetto: “Il Signor Rossi? La caricatura del direttore artistico di un festival cinematografico”

“Mi rifiutarono un film ad un festival cinematografico e per questo decisi di vendicarmi facendo la caricatura del direttore artistico, così è nato il Signor Rossi”. Lo ha dichiarato il celebre cartoonist Bruno Bozzetto sabato sera alla 71° edizione di Italia Film Fedic, Mostra del Cinema di Montecatini in programma dal 29 Luglio al 1 Agosto 2021, dove gli è stato consegnato il Premio alla carriera.

Il riferimento è al celebre personaggio nato nel 1960. L’occasione fu il “Gran Premio Bergamo Internazionale del Film d’Arte e sull’Arte”, che aveva rifiutato una delle sue produzioni. Quell’esperienza confluì nel primo corto dal titolo “Un Oscar per il Signor Rossi”. Un personaggio che impersonificava l’italiano medio dell’epoca, in un paese che viveva un boom economico senza precedenti, ma dove allo stesso tempo cominciavano i primi inconvenienti del progresso come solitudine, mancanza di comunicazione, lavoro eccessivo, inquinamento, alienazione, nevrosi.

“Quando all’epoca c’erano i film della Disney, che erano indirizzati ai più piccoli, con il Signor Rossi affrontavo episodi quotidiani, che analizzavano temi importanti, i problemi della società moderna, chiaramente comprensibili ad un pubblico adulto”, ha dichiarato Bozzetto, che – intervistato dal critico cinematografico Paolo Micalizzi – non ha mancato di parlare anche di altri celebri lavori come quelli per Carosello.

“Con il lungometraggio ‘West and Soda’ – ha concluso – parodizzavo il genere western, che mi piaceva molto e all’epoca si diceva che avevo anticipato i film di Sergio Leone. In effetti avevo iniziato a lavorarci già due anni prima di ‘Per un pugno di dollari’ del 1964”.

La consegna del Premio alla carriera è stata anticipata dalla proiezione del cortometraggio d’animazione “Tapum! La storia delle armi” che nel 1958 ha partecipato ad alcuni Festival, tra cui quello di Montecatini Terme, acquisendo significativi riconoscimenti. Un nome prestigioso del cinema italiano che si aggiunge ad altri premiati in precedenti edizioni del festival Fedic, tra cui i registi Alessandro Blasetti, Alberto Lattuada, Giuseppe De Santis, Florestano Vancini, Giuseppe Ferrara, Marco Bellocchio, Pupi Avati e Ferzan Ozpetek ed attori come Massimo Girotti, Alberto Sordi, Monica Vitti, Giulietta Masina e Milena Vukotic.