Festival

REGGIO CALABRIA FILM FESTIVAL: UN PONTE DI CULTURA NELLO STRETTO DI MESSINA

di Paolo Micalizzi

Reggio Calabria vanta due eccellenze a livello mondiale , il lungomare  e il Museo della Magna Grecia dove sono in esposizione i Bronzi di Riace, ma da alcuni anni può vantare anche un Festival del Cinema (il Reggio Calabria Film Fest) che di anno in anno diventa sempre più prestigioso, ideato e presieduto da Michele Geria e diretto, dal 2023, dal regista e scenografo Massimo Spano. E che grazie ad un staff cortese ed efficiente (Martina Corigliano, Andrea Pistilli, Federica Morabito, Antonella Postorino e Mirko Geria, tra gli altri) ha reso ospitale  l’accoglienza di tutti i partecipanti. Il Festival, finanziato dalla Calabria Film Commission, si è impreziosito quest’anno della presenza dell’attrice Ornella Muti  che ha dato il via ad un’edizione ricca di iniziative che si sono svolte tra le Torri del Castello Aragonese e la scalinata monumentale del  Waterfront ubicato al Lido, reso famoso dall’archistar Zaha Hadid, vicino all’Hotel EO quartiere generale dell’organizzazione.

Ornella Muti premiata dal Sindaco (f.f.) Paolo Brunetti

Nelle sale del Castello Aragonese Marco Risi ha presentato il suo libro “La mia vita con Dino Risi”, cioè il padre, figura di primo piano del cinema italiano, considerato uno dei massimi esponenti  della commedia all’italiana e  che ci ha dato opere importanti come “Il sorpasso”, “Una vita difficile”, “Poveri ma belli” e “Belle ma povere”, “Il vedovo”, “La marcia su Roma”, “ I mostri” ed “I nuovi mostri”. Ma anche “L’ombrellone”, “Operazione San Gennaro”, “Straziami, ma di baci saziami”, “Profumo di donna”, “La stanza del Vescovo” e “Il commissario Lo Gatto”, tanto per citare i più famosi. In questa suggestiva location  si sono svolte, tra gi altri, la presentazione del libro di Eleonora Geria, Un senso di te” ed anche quello di Marco Gisotti “Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumiere alla Marvel”. Inoltre, delle Masterclass.

Antonella Postorino intervista Marco Risi

Una ha riguardato “Il rapporto tra cinema e Fumetto” a cura di Vincenzo Filosa, Marco Lucisano e Luca Scornaienchi. Un’altra “Regia e montaggio” con il regista Francesco Colangelo e il montatore Marco Spoletini. E vi sono state allestite interessanti Mostre come “Donne, madri nelle carceri italiane” di Giampiero Corelli supportata dall’avv. Giovanna Russo, seguita dalla proiezione del film “Domani faccio la brava: Donne, madri nelle carceri italiane”, un toccante documento di testimonianze di donne rinchiuse in carcere. Ma anche “Architetture e cinema. Percorsi cineturistici nell’area dello Stretto”, organizzata dall’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria (referente Santina Dattola) e curata da Antonella Postorino, Lorenzo Pio Massimo Martino, Mariella Siclari e Salvatore Greco in collaborazione con i registi Maurizio Paparazzo e Giovanni Scarfò autori della Cine Tour Calabria. Guida alla Calabria Cinematografica.

Visita di Ornella Muti alla Mostra del Cineturismo, presenti Antonella Postorino e Massimo Spano

Masterclass anche su cinema come il Webinar “Formazione dei lavoratori nel settore cinema audiovisivo: obblighi e agevolazioni”, moderato dal dott. Nicola Nicoletti, con gli interventi del dott. Matteo Frollano e della dott.ssa Federica Verde Eleuteri.  Sul cinema interessante anche il webinar “Taxi credit Cinema 2023: opportunità e agevolazioni”, moderato dall’avv. Giovanna Suriano.

La scalinata del Waterfront è stata invece la sede del Red Carpet dove si sono avvicendati per essere premiati alcuni personaggi del mondo del cinema professionale e del cortometraggio. A partire da Marco Risi  per proseguire con Ornella Muti che ha reso omaggio all’attore Francesco Nuti, recentemente scomparso, di cui è stato proiettato “Tutta colpa del Paradiso”  presentato in collegamento video dal regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi. Proiettato anche il film “Miss Agata” di Anna Elena Pepe e Sebastiano Malucci nell’ambito del Focus sul tema della Violenza e Femminicidi.

Anna Elena Pepe (a destra) insieme all’avv. Emma Staine e Michele Geria

Importante Omaggio al cinema calabrese, all’insegna di “CiakCalabria”  con la proiezione di “Regina” di Alessandro Grande alla presenza dell’attrice Ginevra Francesconi, ma anche alla presenza dei rispettivi registi ”My Soul Summer” di Fabio Mollo accompagnato dal produttore Silvio Maselli e “Space Monkeys” di Aldo Juliano.

Fabio Mollo insieme al produttore Silvio Maselli intervistato da Sabina Stilo

Proiettato anche il docufilm “Materia viva” di Stefania Vialetto, Marco Falorni e Andrea Frassoni che racconta la tecnologia, i rifiuti di apparecchiature elettrice e elettroniche , l’economia circolare, i cambiamenti climatici e le buone pratiche quotidiane che ognuno di noi dovrebbe applicare per la salvaguardia del Pianeta. Proiettato anche il videoclip “Il terzo bronzo” di Dave Nucera, un modo di raccontare il mito del terzo bronzo di Riace in chiave tragicomica ed il film di Giorgio Amato “Lo sposo indeciso” In chiusura di Festival, proiezione del film “I racconti della domenica” di Giovanni Virgilio.  Il Castello Aragonese ha anche ospitato un’affascinante sfilata di moda in cui le modelle hanno indossato  preziosi gioielli creati da Gerardo Sacco.

Il momento più atteso è stato quello della Cerimonia di premiazione del  Concorso “Millennial Movie” che ha attirato l’attenzione di molte persone durante la premiazione dei cortometraggi in Concorso al “Waterfront”. La Giuria, presieduta dal regista Mimmo Calopresti e composta dal presidente onorario Pina Mengano Amarelli, dall’attrice Rita De Donato , dal regista Francesco Colangelo , la casting director Paola Squitieri, la studentessa di cinema Nicoletta Staltari, la giornalista Manuela Iati, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria Piero Sacchetti e i Critici cinematografici del SNCCI(Sindacato Nazional Critici Cinematografici Italiani) Paolo Micalizzi, Davide Magnisi e Michela  Manente ha così attribuito i “Trofei”, simbolo della Città, realizzati su Progetto dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Per i Corti in Concorso al “Millennial Movie”, il premio della critica SNCCI è stato attribuito a “Reginetta” di Federico Russotto, il premio “Giacomo Battaglia” per il miglior attore è andato a Roberto Zibetti interprete del corto Confessioni” di Filippo Pax e Fred Cavallini mentre quello per la miglior attrice intitolato a Gianna Maria Canale è stato appannaggio di Chiara Ferrara, protagonista di “Reginetta”, il premio  “Rhegion” per il miglior film è andato a “Rpy” di Tom Berkeley e Ross White, il premio “Mediterraneo” per la migliore regia al corto “Cani” di M.C. Naar e Andrea Banfi, mentre all’attore Ruben Santiago Vecchi è stato attribuito il  premio “Giovane promessa” . Ancora Premi con quello della giuria attribuito a”House Party” di Simone Marino, quello per il miglior film d’animazione a “Caramelle” di Matteo Panebarco, il “Bergamotto  d’argento” al lungometraggio “999:the other soul of football” di Federico Rizzo, il “Raf Vallone” per la migliore attrice emergente a Ginevra Francesconi per il suo ruolo in “Regina” di Alessandro Grande.

Il taglio della torta ha suggellato l’impegno dei promotori del Reggio Calabria Film Fest a continuare a garantire un servizio dedicato alla diffusione della cultura del cinema in maniera sempre più efficiente  e innovativo. “ Il Festival si è svolto con il sottotitolo Festival dello Stretto di Messina e del Mediterraneo”, significativo dell’intenzione   di creare tra Reggio  Calabria e Messina un ponte di cultura, tra location tra e più suggestive del mondo. Un sogno , afferma il direttore generale del RCFF, che finalmente si sta realizzando.

Un momento della cerimonia di premiazione