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FTS E VERTIGO APS COLLABORANO PER PROMUOVERE I VIDEO PARTECIPATIVI

di Sergio Brunetti

Fondazione Toscana Sostenibile e Vertigo APS, con Cineclub FEDIC di Livorno, hanno organizzato un workshop volto a diffondere le risorse sviluppate nel corso del progetto Erasmus plus 2VIP – Video & Virtual Reality For Successful Youth’s Participation In Democratic Life. 

Nel corso del progetto sono stati sviluppati materiali didattici per incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita democratica locale, nazionale ed europea. In particolare, i partner di 2VIP hanno sviluppato metodologie di didattica non formale utilizzando le proprie competenze in ambito video per stimolare e includere i giovani nella vita sociale della propria comunità.

Domenica 19 febbraio, presso la sede dell’Associazione Culturale Vertigo, dalla mattina alle 10 fino alla sera alle 19, cinque ragazzi provenienti dal corso di recitazione cinematografica del Cineclub FEDIC livornese, hanno partecipato con passione all’intenso workshop.

Condotto da Sergio Brunetti e Giovanni Golfarini, col supporto tecnico di Francesco Carrieri, è consistito nella creazione di un video partecipativo a tema sociale a partire dalla guida sviluppata nei mesi da 2VIP.

Il corso Introductory to Participatory Video for Social Action, si basa sull’approccio del video partecipativo di Real Time (Reading, UK), che è stato ampiamente utilizzato per più di 30 anni in contesti educativi non formali. Real Time è un’organizzazione di media partecipativi, con una reputazione internazionale per i suoi approcci partecipativi ai video e ai media digitali. L’approccio di Real Time utilizza giochi ed esercizi di gruppo per promuovere l’apprendimento partecipativo e le metodologie di produzione collaborativa. Il video partecipativo è uno strumento chiave per la crescita individuale e di gruppo e può essere un potente aiuto nello sviluppo e nella realizzazione delle capacità e del potenziale delle persone. Inoltre, trattandosi di un’attività di gruppo, utilizza approcci pratici per esplorare ed esprimere le esigenze, le storie e i valori dei partecipanti.

Questo corso ha esplorato approcci alternativi e innovativi ai modelli di produzione video industriale più tradizionali, e ha fornito ai partecipanti nuove metodologie per esplorare come il video può essere utilizzato per ispirare i giovani a partecipare più attivamente alla vita sociale, includendo approcci educativi non formali innovativi e interattivi.

I ragazzi già si conoscevano quindi sono state omesse alcune delle attività e dei giochi volti alla conoscenza e integrazione del gruppo. Si è iniziato con l’introduzione dei partecipanti ai principi fondamentali del video partecipativo. In un breve cenno teorico, anche mediante l’ausilio delle slide tradotte in italiano da Camilla Meschi, sono stati specificati i principi fondamentali della ripresa, e gli errori da principiante da non commettere.

Ai partecipanti è stato consegnato un kit video composto da videocamera, batterie e caricabatterie, treppiede, microfono direzionale, asta e cuffie. Ogni partecipante si è esercitato a configurare la videocamera e ad assicurarsi di avere familiarità con il suo funzionamento alternandosi nella ripresa degli altri partecipanti in brevi interviste. Sono state,  in particolare, le regole di base della partecipazione, in modo che tutti dovessero svolgere a turno tutti i ruoli (telecamera, regista, monitoraggio del suono, operatore del microfono, intervistatore, ecc.).

L’esercizio finale della mattinata ha riguardato la composizione e la creazione di una sequenza narrativa (story board) divisa in 5 scene disegnate su altrettanti fogli. Dopo una breve pausa pranzo, i ragazzi sono stati lasciati liberi di interagire tra loro nella scrittura corale di un soggetto e una sceneggiatura, divisa in 5 parti, che prevedesse la partecipazione in almeno una scena di ognuno di loro come personaggio. Il progetto include appunto tra i propri obiettivi l’utilizzo dei video partecipativi per rafforzare l’autostima dei giovani e incoraggiarli ad esprimersi creativamente e sviluppare una coscienza critica.

L’unica prescrizione obbligatoria indicata ai ragazzi: il soggetto doveva avere tema sociale.

Data la presenza di un ragazzo di origine africana, è stato scelto dai ragazzi un soggetto con tema del razzismo, integrato con il tema della molestia sessuale.

Finita la scrittura della sceneggiatura, sono state fatte le traduzioni in inglese, facilitate dalla presenza tra i partecipanti di una interprete professionista. Sono infine iniziate le riprese, aventi come location il foyer e il palco del Teatro Enzina Conte, all’interno della struttura di Vertigo (un grande ambiente composto da varie sale adibite a prove della Compagnia Vertigo e corsi di teatro e cinema, una sala teatro-cinema di 150 posti e relativi camerini).

A turno i ragazzi hanno girato le 5 scene, ogni volta scambiandosi i ruoli in modo che tutti facessero a turno: attore (recitazione in inglese), regista, tecnico di ripresa video, tecnico di ripresa audio, fonico. I video partecipativi partono infatti dal presupposto che ognuno debba partecipare attivamente per sviluppare appieno il proprio potenziale e contribuire al lavoro creativo del gruppo.

Una volta girate tutte le scene è stato subito effettuato il montaggio e proiettato il breve film nella sala dei Corsi Cinema di Vertigo. Il video finale sarà caricato sui canali delle associazioni coinvolte nel progetto Erasmus plus 2VIP.

Conclusasi l’attività, è stata chiesta una considerazione sul lavoro svolto. I ragazzi, entusiasti per l’esperienza, hanno detto che per loro è stata una giornata molto formativa, divertente e… da rifare!

Vertigo APS da vari anni ha affiancato alla storica scuola di teatro, anche una classe di recitazione cinematografica. Sta per fare il salto da collaboratore a creatore di progetti Erasmus Plus.

Sergio Brunetti, oltre che membro del consiglio direttivo del circolo FEDIC Vertigo di Livorno, è anche presidente emerito e membro del direttivo del Cineclub FEDIC Corte tripoli di Pisa.

Ha frequentato i corsi sul Video partecipativo di Real Time a Reading, Regno Unito, e partecipato a varie disseminazioni di progetti Erasmus Plus presso la sede di Vertigo a Livorno.

Per informazioni e/o organizzare in sede seminari sul Video Partecipativo,

contattare Sergio Brunetti all’indirizzo sergio@cortetripoli.com