EDITORIALE
Un numero speciale per UNICA 2023. L’edizione 82 svoltasi a Comacchio ha avuto successo, così come è possibile constatare dagli articoli contenuti in questo numero di Fedic Magazine. Avendo partecipato alla manifestazione posso benissimo dirlo, forte anche dell’esperienza di UNICA 1992 che ho raccontato attraverso alcuni articoli di testaste giornalistiche relative a quella iniziativa che ho mostrato durante UNICA 2023 avvalendomi del montaggio di Roberto Fontanelli, che ringrazio.
Un bilancio di UNICA 2023 viene fatto sia da Carlo Menegatti che da Jacqueline Pante che insieme ad Anna Quarzi hanno tenuto le redini di questa iniziativa, la cui organizzazione ha richiesto molto impegno: bisogna riconoscere che esso sia stato ben risolto dai responsabili dell’organizzazione e dal loro Staff. Ma anche dai delegati stranieri Josep Rota e Thomas Schauer. Giudizi positivi sulla manifestazione da parte di Roberto Merlino che suggerisce alcune cose all’organizzazione augurandosi che per avere l’UNICA in Italia non si debba aspettare altri 32 anni. Grande emozione per tutti i partecipanti, soprattutto per quelli come il sottoscritto che lo conoscevano bene, è stato il video su Rolf Mandolesi realizzato da Gunther Haller, allievo prediletto da Rolf. Un Omaggio molto affettuoso che ha veramente commosso. A ricordo dei premiati, e per conoscenza di tutti, pubblichiamo l’elenco dei Premi attribuiti. UNICA 2023 era arricchita da una Mostra su Pier Paolo Pasolini di cui riferisco in un mio articolo. Ma si è svolta anche la prima edizione del Premio Folco Quilici, un amico di Comacchio da lui più volte frequentato sia quando in occasione del Festival “L’uomo e le acque” faceva parte della Giuria sia per il documentario “Le ali del Delta” realizzato insieme al figlio Brando che giustamente del Premio è stato Presidente di Giuria. Ne riferisce Carlo Menegatti.
Appuntamento al prossimo UNICA. E che non passino, come dice anche Roberto Merlino, altri 32 anni. E se si potesse ripetere a Comacchio, prima possibile? E ciò che auspichiamo.
Buona lettura.
Paolo Micalizzi