CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PREMIO FOLCO QUILICI
di Carlo Menegatti
Serata piena e coinvolgente a palazzo Bellini, la sera del 15 settembre, nella sala polivalente S. Pietro, dove si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Folco Quilici, con la sala gremita di un pubblico attento. Alla presenza del regista Brando Quilici e di numerose autorità quali il sindaco di Comacchio Pierluigi Negri, il sindaco di Codigoro Alice Zanardi, il presidente della Consulta regionale degli emiliano romagnoli nel mondo, il consigliere Marco Fabbri, del sindaco di Imgarr (Malta) Paul Vella, insieme ad una delegazione comunale, del console onorario di Malta Enrico Gurioli, del delegato Rotary Club di Comacchio, Codigoro e Terre Pomposiane Maurizio Marcialis, si è svolta la importante manifestazione.
Anna Quarzi, presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara ha presentato e dialogato con il regista, figlio del famoso Folco Quilici, e Carlo Menegatti presidente del Cineclub Fedic Delta del Po ha aperto e chiuso la serata. Ha partecipato all’organizzazione Jacqueline Pante, presidente del Filmclub Rolf Mandolesi di Merano e facente parte del Comitato Organizzatore del festival UNICA 2023, che era in corso di svolgimento a Comacchio.
Sono stati premiati i registi Roberto Fontanelli per “Terre da mare” (3° premio), Roldano Daverio per “Dimmi un Po chi sei” (2° premio), e vincitrice del 1° premio Maria Cristina Osti con “Canticum”. Vincitore del 1° premio per la categoria dei filmati prodotti da emiliano romagnoli residenti all’estero è stato Franco Francesco Finessi, che vive e risiede a Santiago del Cile, con “Huerta Movil. Una storia di resistenza alla metropoli”.
Sono stati consegnati anche i premi assegnati dal pubblico nelle due serate di proiezioni, che si sono tenute a Comacchio il 24 e il 31 agosto, a Maria Grazia Rizzo e a Maria Cristina Osti che ha vinto anche il premio assegnato dal Rotary Club.
All’inizio della serata è stato proiettato il corto realizzato dagli alunni della scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini, che sono stati impegnati durante il festival UNICA, e hanno lavorato in un contesto internazionale che li ha visti coinvolti e molto attivi.
Il Premio Folco Quilici che aveva come soggetto il territorio, paesaggio, acqua e ambiente ha dato un risultato molto bello con le opere premiate, e la giuria presieduta dal regista ha avuto parole d’elogio per tutti.
L’iniziativa è stata possibile grazie al contributo regionale, a quello del Comune di Comacchio e al CADF che hanno dato il supporto che era necessario.