73 ITALIA FILM FEDIC – INCONTRO CON GLI AUTORI
di Maurizio Villani
All’interno del fitto programma del 73. ITALIA FILM FEDIC si è tenuto sabato 24 giugno 2023, nel Salone dell’Hotel Settentrionale Esplanade di Montecatini Terme, L’INCONTRO CON GLI AUTORI FEDIC, nel corso del quale molti dei registi dei cortometraggi in concorso hanno presentato i propri lavori al pubblico. La tavola rotonda è stata moderata dai critici cinematografici Carlo Griseri e Roberto Lasagna.
Il filo conduttore degli interventi ha riguardato i problemi legati sia alla produzione sia alla distribuzione dei video, tenuto conto della complessità del mercato. Su questi aspetti operativi, e sulle strategie da seguire nella presentazione di corti ai festival, molto utili sono state le informazioni date da Gianluca Castellini, co-direttore del Festival, assieme a Paolo Micalizzi,
La serie degli interventi è stata aperta da Enrico Mondino del Cineclub FEDIC Wel Theater and movie di Torino, autore del corto “Il mistero del diadema reale”, in concorso per FEDIC SCUOLA. La storia raccontata nel cortometraggio è ambientata nella Londra di fine Ottocento e tratta del misterioso furto di un prezioso diadema sottratto ad una ricca famiglia inglese. Nel suo breve intervento l’autore auspica la fruizione di piattaforme che consentano la selezione tematica dei cortometraggi da presentare ai vari festival.
Ricco di suggestioni l’intervento di Tino Dell’Erba, del Cin3eclub Piemonte, autore del documentario “Memorie” che racconta la storia della brigata ebraica operante in Piemonte nel corso dell’anno dell’insurrezione partigiana che portò alla liberazione di Torino. L’autore manifesta tutta la sua soddisfazione per la selezione di questo suo lavoro, presentato a Montecatini 45 anni dopo la sua vittoria come Cineclub, ottenuta nel 1968.
Marco Rosati, del Cineclub Corte Tripoli di Pisa, nel suo intervento ha illustrato le fasi di produzione del cortometraggio ”La nascita di Yoshi”. Il film ha comportato quattro mesi di lavorazione, che hanno portato ad un semilavorato di 50 minuti che si è poi ridotto, nella versione definitiva, ad una durata di 12’. Rosati ha sottolineato l’importanza di partecipare al concorso di Montecatini per potersi confrontare con altre opere e per conoscere il parere dei critici sui film.
Autrice di un corto molto apprezzato – “Pillole di musica” – in cui si intrecciano riferimenti danteschi e inserti musicali contemporanei, Alessia Tognazzi, del Liceo-ginnasio statale Arnaldo da Brescia, ha espresso la sua grande soddisfazione per essere presente al Festival.
Andrea Viggiano, del Cineclub Venezia, si è soffermato a ragionare sulla natura dei cortometraggi e sulla loro specificità. Viggiano ha presentato in concorso per FEDIC Short il corto di fiction “Europa 52”, mostrandoci un tempo futuro in cui domineranno la violenza, la sopraffazione, il terrore.
Maurizio Forcella, del Cineclub Stazione Cinema, ha articolato il suo intervento toccando i problemi della produzione, della distribuzione e della complessità del mercato che hanno davanti gli autori dei corti. Era in concorso con “Mariposa” in cui si racconta la storia del tenero incontro di due ragazzi, mentre il loro piccolo paese d’Abruzzo accoglie la visita del Papa.
Anche il successivo intervento di Gianluca Mambelli, del Cineclub Sedicicorto di Forlì, si sofferma sui temi relativi alla ricerca dei finanziamenti, alle fasi della produzione e alla distribuzione dei film di animazione. Mambelli ha presentato in concorso un cartone animato – “Sulle dune di Sabaudia” – che mostra la spiaggia laziale come un “luogo dello spirito” in cui l’autore compie la propria analisi introspettiva.
Giuseppe Assorgi, del Cineclub Evoque, è presente a Montecatini con il corto “Lettere dal futuro” centrato sul vissuto di quattro ragazzi universitari prima del tragico terremoto dell’Aquila del 2009. Nel suo intervento Assorgi parla del sostegno che la FEDIC è in grado di offrire ai suoi autori; ricorda poi che “Lettere dal futuro” è stato proiettato a Bruxelles all’Unione Europea.
Rino Olivieri, del Cineclub Cattivelli, riassume nel suo breve intervento le ragioni che lo hanno portato a produrre il corto presentato in concorso e parla, in generale dei suoi modi di interpretare la creatività filmica. Il suo documentario, “Per non dimenticare”, rievoca il 40º anniversario della strage alla stazione di Bologna.
L’incontro con gli autori è proseguito con altre comunicazioni. Nella prima Paolo Micalizzi ha illustrato le modalità con cui si svolgerà alla Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia il Forum FEDIC, previsto per giovedì 7 settembre dalle 14 alle 16.
Beppe Rizzo, in un commosso intervento, ha ricordato alcuni dei principali protagonisti della storia della FEDIC, i quali hanno concorso ad elevare il livello qualitativo della produzione di molti cortometraggi fino a portarla alla pari di quella professionale di lungometraggi.
L’incontro si è concluso con l’invito di Micalizzi a seguire le pubblicazioni online della FEDIC onde essere meglio informati sull’attività della FEDIC, dei suoi Soci e dei Cineclub che la compongono: il periodico di informazione FEDIC magazine e la rivista di cultura cinematografica Carte di cinema.
Roberto lasagna chiude la seduta ringraziando Micalizzi e tutti i presenti.