TESTIMONIANZE: ANTONELLA BIRINDELLI
Ricordi e speranze. Sono Antonella Birindelli Gagliardi, figlia di Giuliano Birindelli che, per molti anni fin dal 1949, è stato il Presidente del Comitato organizzatore della Mostra del Cinema (Cortometraggio) di Montecatini Terme, nonché ideatore del Festival di San Giovanni Valdarno. Mostra del Cinema che si svolgeva ogni anno a luglio a Montecatini che, non solo rappresentava la location adatta per film professionali e non o meglio, come si dice oggi, indipendenti, ma anche ospitava attori e attrici, registi internazionali, come ad esempio Giulietta Masina e Federico Fellini, Gregory Peck e Ferzan Ozpeteck. (Cfr. articolo sui film a Montecatini della stessa, già pubblicato su Fedic Magazine).
Quest’anno, il 22 giugno 2023 allo stabilimento Tamerici si è svolta l’inaugurazione della 73a edizione di ITALIA FILM FEDIC, che ha visto l’antico splendore sia per l’affluenza di pubblico sia per i giovani al cinema Imperiale , che ricordava il Kursaal, dove la sala più grande negli anni settanta era stracolma di appassionati e di cineamatori, come si chiamavano allora. Facciamo presente che rinomati registi, come Nanni Moretti agli esordi ed Ermano Olmi al culmine della carriera sono stati graditi ospiti della nostra città.
Madrina del Festival è stata l’attrice Milena Vukotic, e durante la manifestazione sono stati assegnati due Aironi alla carriera, agli attori Giorgio Colangeli e Renato Carpentieri.
Le proiezioni di questa edizione si sono svolte al Cinema Imperiale fino al 24 giugno.
Vorrei inoltre, rivolgere un GRAZIE veramente grande a Mario Gilardi che come Presidente della sezione AVIS di Montecatini si è impegnato molto, dall’organizzazione logistica a quella del concerto di musiche da film di animazione della Walt Disney Animation Studios (come il cartone animato “Aladdin”), interpretate da giovani musicisti e cantanti.
Un altro artefice della riuscita della manifestazione è stato senza ombra di dubbio il Presidente nazionale della FEDIC Lorenzo Caravello che, pur avendo assunto solo da pochi anni l’incarico, ha saputo ridare impulso e verve alla manifestazione in quanto, insieme con la moglie, Laura Biggi, filmaker ed educatrice, e responsabile di Fedic Scuola, ha ridato entusiasmo ed originalità al Festival, anche con corti, realizzati dalle scuole e da filmmaker stranieri. Sono nati nuovi Cine Club, su tutto il territorio nazionale e nelle isole. Ricordo quello di Mallozzi ed altri. Inoltre, si svolgono, in varie parti d’Italia numerosi campi estivi, rivolti ai giovani ed anche ai bambini, che possono realizzare brevi film, ma soprattutto ricevere un’adeguata educazione alle immagini, venendo spinti ad acquisire uno spirito critico, tanto più significativo in un mondo troppo omologato, come quello attuale.
Deve essere menzionato con un plauso sincero e grande il giornalista infaticabile Paolo Micalizzi, che dagli anni Sessanta non solo è un asse portante dell’aspetto culturale del Festival, ma è colui che sempre è alla ricerca spasmodica del meglio, anche per quanto riguarda gli ospiti da invitare ed i fondi da trovare, sempre pochi, nonostante il cambiamento delle amministrazioni e delle istituzioni. Ricordo ancora oggi, quando da ragazzina mio padre, Giuliano Birindelli, discuteva animatamente con Paolo, perché l’Amministrazione comunale aveva dato solo duecentomila lire, non rispettando i suoi impegni. Eppure, nel corso di tutti questi anni, i Montecatinesi avrebbero dovuto credere nel cinema e nella FEDIC, tant’è vero che un politico di primo piano presente mi disse che il Festival avrebbe potuto essere un volano per la fortuna di Montecatini e del turismo, come è stato per la città di Giffoni. Ma questa opportunità non è stata ancora colta, per una certa miopia e per incapacità di trovare un adeguato sponsor. Ma non è mai troppo tardi!
In questa edizione hanno avuto particolare importanza Maddalena Beltramo (che fin dagli ’60 ha seguito il Festival), Paolo Micalizzi e Vivian Tullio, grazie ai quali è stata allestita una splendida Mostra e rispettivo Catalogo dei manifesti dal 1977 al 2011 del Festival del cinema di Montecatini nei locali dell’ex Azienda di cura e soggiorno, dove nel corso di tutti quegli anni si è svolta la manifestazione. Azienda che, pur essendo proprietà della Provincia, ora è a disposizione dell’Amministrazione comunale che però non provvede alla sua manutenzione né al suo utilizzo come dovrebbe fare. I manifesti e le locandine non solo raccontano la storia del cinema, ma addirittura costituiscono la storia del nostro paese, una storia di cambiamento e di costume.
Di rilievo l’altra Mostra di veramente belle ed evocative foto del film “Vacanze romane”, che ha compiuto 70 anni, girato con la giovane e stupenda Audrey Hepburn, ospite in quegli anni a Montecatini-
Significativa è stata la presenza anche della Prof.ssa Vivian Tullio, per la sua cordialità e gentilezza, moglie di Giorgio Sabbatini, che è stato uno dei presidenti della Manifestazione (Filmvideo) e che ci ha lasciato recentemente. Molti altri amici ci hanno, purtroppo, lasciato, come ad esempio, Giampaolo Bernagozzi, Adriano Asti, Giuliano Birindelli, Luigi Serravalli, Massimo Maisetti, Mino e Giovanni Crocè, Carla Negri, Rolf Mandolesi, e Giovanni Icardi che ci fanno ricordare i bei momenti di un tempo, ma anche la vera simpatia e sintonia che si era creata fra persone diverse per carattere e professione, accomunate però da un’unica passione: il cinema. Quella sintonia, quell’amicizia vera che c’era, c’è e ci sarà sempre fra coloro che amano il cinema, capace di legare più generazioni, di ieri e di oggi.
I giovani che sanno mantenere l’amicizia, la competenza, ricercare il contenuto e lo stile ci sono, come l’attrice Margherita Caravello, interprete di Testi di Pier Paolo Pasolini, e Teresa Nerozzi, che sono e costituiscono un arcobaleno per il futuro.