di Ugo Brusaporco

Organizzato come sempre dal Cineclub Verona, da quest’anno accompagnato dalla FEDIC, il Premio Giuseppe Becce 2023, giunto alla sua 15a edizione ha deciso di assegnare i suoi premi, come al solito scelti tra tutte le sezioni della Berlinale. Bisogna subito dire che il Becce non è un Premio ufficiale, ma indipendente essendo il Premio della Critica Internazionale Indipendente al Filmfestival di Berlino 2023. La giuria è stata presieduta dalla regista e scrittrice tedesca di origine argentina Cuini Amelio-Ortiz, e comprendeva il direttore della fotografia Davide Manelli e i giornalisti Stefano Vastano e Walter Rahue, tre italiani da decenni ormai residenti a Berlino. I premi assegnati: miglior film:” El juicio” scritto e diretto da Ulises de la Orden.

Coprodotto da Argentina / Italia / Francia e Norvegia nel 2023, il film si è visto al Forum. Si tratta di un film documentario di montaggio, nato da oltre 500 ore di filmati di documentazione girati nel 1985 durante il processo al Generale Videla e ai suoi accoliti per crimini come la tortura e per i desaparecidos. È una lezione di cinema, di storia, di politica, di futuro. Il regista Ulises de la Orden emoziona lo spettatore e gli ricorda la follia criminale mai banale della parte peggiore di ogni uomo. Il processo alla Dittatura argentina del Generale Videla e dei suoi è una lezione di civiltà. Miglior regista è stato ritenuto Chhatrapal Ninawe per “Ghaath” India 2023, visto nella sezione Panorama. Con sincera adesione al tema del film, un ritratto psicologico senza mezzi termini della guerra civile che da oltre 50 anni imperversa nell’India centrale. Chhatrapal Ninawe, riesce a guidarlo, senza mai perdere il ritmo interno del racconto, valorizzando il lavoro di attrici e attori. Un regista che mostra sincerità e onesta dignità nell’affrontare temi così drammatici come una guerra civile e la violenza sulle donne, offrendo lacerti di speranza.

Il premio come miglior attrice è stato attribuito a Sandra Umulisa per “The Bride” scritto e diretto da Myriam U. Birara, visto al Forum. Con la motivazione: “Sandra Umulisa è splendida nell’affrontare un personaggio di donna cui niente viene regalato, una giovane allegra violentata da un gruppo di uomini, e abusata dal marito, una donna che sa risorgere. Unica vera araba fenice della Storia umana”.

Il Premio Becce è stato consegnato a Berlino il 24 Febbraio 2023. Giuseppe Becce, considerato “l’iniziatore del commento musicale cinematografico”, è stato il vero e proprio punto di riferimento della musica per film europea negli anni del cinema muto. Autore di molte partiture, egli ha creato la “Kinothek” e, soprattutto, l’ “Allgemeines Handbuch” destinati ad essere usati dai pianisti nelle sale del muto. Tra i suoi film: “Das Cabinet des Dr. Caligari” (1920) di Robert Wiene; Friedrich Wilhelm Murnau “Der letzte Mann” (1924), “L’ultima risata” e “Tartüff” (”Tartufo”, 1926); “Ekstase” (“Estasi”, 1933) di Gustav Machatý e altri ancora.