EDITORIALE
Un numero comprendente, soprattutto, Notizie sulle attività di alcuni Cineclub Fedic. Da quella relativa a “Immagine e Suono” di Chianciano che ha festeggiato nell’autunno scorso alcuni cortometraggi realizzati nel 2023 alla presentazione nel Cineclub Piacenza “Giulio Cattivelli” di un cortometraggio su una vicenda umana raccontata da Francesco Tiramani per il 50° anniversario della Fondazione AIDO. Altro cortometraggio è l’Omaggio ad una famosa attrice degli anni Cinquanta e Sessanta, Erika Blanc, oggi ottantaduenne, realizzato da Giulia Bartoletti e Maurizio Pasetti nell’ambito del Cineclub AGEnda Cinema di Brescia. Fra le iniziative per il 2024 diamo notizia del Film Festival di Savona “Corti d’Amore” che dà le indicazioni per partecipare alla nuova edizione, e significative anticipazioni del 20° Stage Nazionale FEDIC. Prosegue poi la Rubrica “Tecniche Cinematografiche” con una nuova puntata di Marco Rosati. Duole dare notizia poi di una perdita nella Fedic di un personaggio storico: l’ha data Jacqueline Pante, presidente del Film Club Rolf Mandolesi Merano. Sempre molto vicina alla Famiglia insieme al marito Guther. Ci riferiamo a Nori, la moglie di Rolf Mandolesi, figura sempre presente nelle edizioni del Festival di Montecatini Terme e di “Valdarno Cinema” a cui il marito Rolf prendeva parte, ma anche nelle riunioni di Consiglio: una coppia molto affiatata ed una persona, Nori, di grande simpatia che rendeva serena l’atmosfera di quegli Incontri. Personalmente non dimenticherò mai la sua frase “Paolo, smettila di fumare” che mi rivolgeva bonariamente quando m’incontrava con una sigaretta sempre in bocca e la sua contentezza quando le dissi che avevo smesso. La ricordiamo in questo numero di Fedic Magazine con il Saluto del figlio Benno in un necrologio al quale hanno preso parte anche sua moglie Cristina ed i figli Marta e Tommaso. Ma anche con il ricordo di Giorgio Ricci che ne apprezzava “il dono della gentilezza e della felicità che esprimeva con il volto sempre sorridente”. Addio Nori.
Buona lettura e, soprattutto, Buon 2024 a tutti. Un augurio che nella sua “Lettera” anche il Presidente FEDIC Lorenzo Caravello rivolge e tutti i Soci.
Paolo Micalizzi