di Flavia Cantini e Nicolò Zaccarini

Il 12, 13 e 14 Febbraio sono state tre serate emozionanti per la città di Savona, con il ritorno del FilmFestival Fedic “CORTI D’AMORE”, ormai giunto alla Quinta Edizione, presso la splendida sala cinematografica del NuovoFilmstudio.
Per il 2024, il Circolo Savonese Cineamatori – Fedic ha apportato alcune modifiche al format del Festival, eliminando la serata della cerimonia di premiazione così da concentrarsi esclusivamente sulle serate di proiezione. Tale decisione ha permesso agli autori di essere presenti in gran numero durante le proiezioni, alimentando un vivace scambio di idee e opinioni.
La serata di apertura del festival è stata altresì impreziosita dalla presenza dell’attrice Giorgia Wurth, eletta madrina dell’evento, e dall’assessore alla cultura del comune di Savona, Nicoletta Negro, in rappresentanza delle istituzioni locali.
Sette opere cinematografiche hanno dato il via alla prima serata, tra cui il vincitore del premio Fedic “Rame” Alberto Vianello, incantando il pubblico con la loro varietà e profondità tematica.
La seconda serata ha offerto un’altra eccellente selezione di sei film, tra cui “Usciamo?” di Lorena Costanzo, vincitrice del Premio Scuole, e “GRAND HOTEL” di Alberto De Grandis, prodotto da Nicola Piovesan, che ha conquistato il premio speciale della giuria, riconoscimento al talento e all’impegno artistico.

La terza e ultima serata, infine, ha regalato al pubblico sei emozionanti opere, culminate con la proclamazione del vincitore di “CORTI D’AMORE Savona FilmFestival”, che ha ricevuto in premio la statuetta in ceramica dorata raffigurante la torretta, simbolo della città di Savona: gli autori Lavinia Tommasoli e Pietro Traversa hanno mostrato vero entusiasmo nel ricevere un riconoscimento così speciale e unico.

Per concludere in dolcezza, il Circolo Savonese, con il sostegno dell’azienda ligure “Amaretti Virginia” di Sassello, ha offerto al pubblico presente un assaggio della squisita specialità locale, rendendo l’esperienza cinematografica ancora più appagante.