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CINEFORUM AD ALASSIO

dI BEPPE RIZZO

Dirigo il Cineforum in Alassio da oltre 25 anni. Per dieci anni ebbi l’opportunità di condurlo presso il famoso Cinema Ritz – famoso perché ospitò molti importanti registi, da  Avati a Verdone  da Monicelli a Tornatore, che ricevettero il premio alla carriera – chiuso ormai da parecchi anni.  La Rassegna continuò presso l’Auditorium della Biblioteca Civica, una saletta con 94 poltroncine e un impianto di videoproiezione recentemente rinnovato con attrezzature moderne. Il mio è un Cineforum particolare, poiché non mi limito soltanto a proiettare il film, a distribuire le schede filmiche, a presentare il film, ma spesso faccio precedere la proiezione con qualcosa che riguardi la letteratura, visto che il Cinema si nutre molto spesso di romanzi, novelle, fatti di cronaca e quant’altro: ed ecco un brano di prosa, una poesia, un articolo di giornale, una storiella allegra. La particolarità di questa ultima edizione 2023/2024 sta nell’aver unito i Cortometraggi ai normali film. Ho alternato  lungometraggi e “corti”, ovvero una settimana (il lunedì) il film lungometraggio, e una settimana con un certo numero di “corti”.  E’ stata una esperienza davvero interessante, poiché le reazioni del pubblico sono state piuttosto eterogenee, nel senso che qualcuno, pur possedendo la tessera, ha disertato i lunedì nei quali venivano proiettati  i “corti”, mentre la maggioranza ha dimostrato un enorme entusiasmo.  Dopo la proiezione, un dibattito con il pubblico è servito a chiarire le idee su quei “corti” che necessitavano un commento. Ho potuto costatare che alcuni non conoscevano affatto questo genere di film, se si considera  che  molti dei più grandi registi italiani e stranieri iniziarono la loro attività cinematografica proprio con i film brevi.

L’affluenza è sempre  stata molto soddisfacente, come si può evincere dalla foto. Quest’anno in sala è stato ospitato il regista Giulio Base, direttore artistico del TFF di Torino,  in occasione della proiezione del suo film “A’ la recherche”. Anche questo è servito a dare un tocco di prestigio ad una Rassegna che cerca semplicemente di venire incontro all’assenza di una sala cinematografica in una cittadina turistica come Alassio.