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BRUNO BOZZETTO INCONTRA DUE STUDENTESSE INTERESSATE AL CINEMA D’ANIMAZIONE

di Laura Biggi

La cerimonia di premiazione del 71 Italia Film Fedic  ha avuto un momento particolare, la consegna del premio alla carriera a Bruno Bozzetto che ha visto un incontro intergenerazionale di grande valore.  Erano infatti presenti  Lisa Marchini e Silvia Novelli, due studentesse diciassettenni giunte da Carrara proprio per conoscere il grande disegnatore ed animatore.
Lisa e Silvia seppur giovanissime, da anni si sono avvicinate al mondo del cinema attraverso l’esperienza diretta dei Campus NaturalmenteCinema di Fedic Scuola e stanno continuando a studiare recitazione anche con corsi teatrali.

Silvia Novelli che studia al liceo artistico Gentileschi di Carrara  disegna a mano e su la tavoletta grafica immagini di grande suggestione. Attualmente sta  realizzando illustrazioni per un libro per bambini richiestole da un committente privato.
Ricordo che, in un contesto informale come quello del pranzo, mi ero fatta tramite per presentare Bruno Bozzetto alle ragazze. Bruno si è dimostrato molto disponibile al dialogo e così Silvia, con grande emozione impugnando il proprio smartphone e ricercando nella galleria di immagini i propri bozzetti glieli ha mostrati. Li ho lasciati così a questo prezioso momento di confronto, guardandoli dall’esterno non avevano l’aspetto di docente e discente, ma di persone familiari che conversano e scambiano opinioni in modo naturale e senza barriere generazionali e istituzionali.
L’apprendimento non ha un luogo fisico, anche se il termine imparare è universalmente riconducibile all’ambiente scuola. Per le mie esperienze personali posso sostenere quanto sia formativo condividere eventi significativi e quanto aiuti a crescere in modo completo il confronto ed il perseguimento di un obiettivo comune a qualsiasi età.

 

Dalla lettura al disegno: elaborato scolastico che rappresenta la celebre “scena del te” tratta da “Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” realizzata prima a mano e poi su tavoletta grafica.

Di seguito la dichiarazione di Silvia:

“Incontrare Bruno Bozzetto è stata una delle esperienze più educative di sempre;
si è dimostrato molto gentile e disponibile e con pochi giudizi è riuscito a farmi  capire alcune delle lacune del mio stile di disegno. Due consigli importanti riguardano il dovermi distaccare dallo stile giapponese dei manga e anime, per arrivare ad uno personale ed il semplificare il design dei miei personaggi.
Li ho trovati molto utili sia per l’animazione che per la creazione di un fumetto, che è uno dei miei più grandi sogni e obiettivi.”