Festival

APPUNTI DI CRONACA DEL 72. ITALIA FILM FEDIC

PREMESSA
UNO SGUARDO SUL CINEMA: MONTECATINI E LA FEDIC
di Antonella Birindelli Gagliardi

Montecatini Terme anche nei primi anni del secolo XX è sempre stata legata ai grandi registi e agli attori. Infatti, l’inaugurazione del cinema Excelsior nel 1923 era stata fatta dall’attrice americana Mary Pickford, più conosciuta come la fidanzatina d’America e dall’attore Douglas Fairbanks Junior. Anche negli anni della Seconda guerra mondiale clienti di Montecatini furono l’attrice Merle Oberon e il grande Burt Lancaster. Nel 1942-43 è girato al teatro Kursaal il film “Aereoporto”, tipico film di regime.
Ospiti della nostra città nel corso degli anni cinquanta furono attori famosi, come Orson Welles, Clark Gable, Audrey Hepburn, Spencer Tracy e Katharine Hepburn e registi, come Vittorio De Sica e Franco Zeffirelli, che affronta il suo debutto cinematografico, con “Camping”, con Marisa Allasio, Nino Manfredi e Paolo Ferrari. Federico Fellini nel 1962 gira alcune scene nella nostra città per il suo film “Otto e mezzo”.

Federico Fellini e Claudia Cardinale in una scena termale di “Otto e mezzo”

Questi sono soltanto alcuni accenni sull’importanza del cinema per la città di Montecatini.
Ma ancora più rilievo Montecatini l’ha avuto nell’ambito del cinema a medio e corto metraggio, perché fin dal 1950 è stato istituito il Concorso nazionale del Cinema, da un’idea del Dottor Gianni De Tomasi, funzionario ministeriale del Turismo, unitamente ad alcuni amici romani e di Pistoia, dove fu fondato il Cine Club Pistoia dall’Avvocato Bartoletti, fratello dell’allora Direttore dell’Azienda di Soggiorno di Montecatini Terme. L’inizio del Concorso fu annunciato con un piccolo trafiletto apparso nella cronaca sul quotidiano locale Il Nuovo Corriere. Le proiezioni venivano fatte negli anni successivi all’interno del Grand Hotel La Pace da parte di collaboratori del Presidente Gianni De Tomasi e della costituenda federazione dei Cine Club. Il Concorso vedeva coinvolta tutta la città. I film erano girati in 8 mm, pochi in sedici e più tardi in Super 8.  Gradatamente il Concorso è andato sempre crescendo ed è stata la palestra per registi famosi, come Franco Piavoli, Silvano Agosti, Bruno Bozzetto, Nanni Moretti, che ha presentato uno dei suoi primi film, che s’ intitolava “Patè de bourgeois”.  Era l’occasione per fare “cultura cinematografica”: infatti ad una tavola rotonda erano presenti: Luigi Tassinari, Riccardo Napolitano, Walter Ferrara, Antonio Manca, Giovanni Grazzini e il regista Francesco Maselli, mentre al convegno sul cinema delle donne ha partecipato anche Dacia Maraini. Al convegno sul tema: “Eros, rivoluzione / repressione”, organizzato dal Professor Giampaolo Bernagozzi, Professore del Dams dell’Università di Bologna e filmmaker ed anche critico cinematografico era presente anche il Professor Cesare Musatti.  Nel 1980 alla proiezione del film “Polvere di stelle” hanno partecipato anche Monica Vitti ed Alberto Sordi. Nel 1982 il Concorso diventa Mostra Internazionale del Cinema non professionale, nel cui ambito viene allestita nei locali delle Terme ed a Pistoia una bellissima Mostra dei Manifesti del Museo del Cinema di Torino.