di Enzo Bruno

Nell’anno in cui festeggia il suo 60 compleanno, il Nostro Cineclub Fotovideo Genova ha deciso di farsi un regalo. Abbandonare per un giorno la saletta dove si svolgono le proiezioni, per andare in giro alla ricerca di nuovi sorrisi. Per realizzare tutto questo aveva bisogno di un complice, che ha trovato nella persona del Prof. Bruschettini. Per i pochi che non lo conoscono, il Prof. Pierluigi Bruschettini (soprannominato Brusco dai suoi collaboratori per il suo carattere deciso e risoluto) è un pediatra dell’Ospedale Giannina Gaslini di Genova che, pur essendo da anni in pensione, continua ogni giorno a recarsi in ospedale. Perché? Perché ogni mattina, Il Prof. si alza ma non si sveglia dal suo sogno; un sogno nato tanti anni fa. Nel lontano 2001, grazie alla collaborazione del Prof. con 32 persone tra tecnici, infermieri e medici dell’Ospedale Gaslini, nasce la “Gaslini Band Band” diventata l’attuale “Band degli Orsi”, con lo scopo di curare la sofferenza psichica dei bimbi ricoverati in ospedale e dare un conforto ed aiuto anche ai genitori.

La città di Genova, generosa con chi è generoso, non si è tirata indietro e, grazie al contributo dei cittadini, delle istituzioni ed aziende private particolarmente sensibili, ha contribuito a trasformare questo sogno in realtà. Ad oggi “Band degli Orsi” non si occupa solo della assistenza psicologica dei bimbi, ma di un concreto aiuto per i genitori, con la creazione di strutture che possano ospitare in maniera confortevole anche per lunghi periodi chi abbia il disagio di provenire da ragioni distanti da Genova E’ proprio in una di queste strutture, la “Casetta Rossa o Covo degli Orsi” di Genova Sturla, che il Nostro Cineclub domenica 18 febbraio ha avuto l’onore di essere ospite e proiettare un film storico della Walt Disney: “Lilly e il vagabondo”. Il pubblico era molto variegato: bambini lungodegenti di tutte le età e nazionalità, genitori, i preziosi collaboratori volontari della struttura del Covo degli Orsi ed alcuni simpatizzanti del Nostro Cineclub che, ad integrare la cortese merenda offerta dalla struttura, hanno fatto dono delle dolci “bugie” tipiche del periodo carnevalesco. Un incontro durato due ore, che forse ha rapito più i genitori che i bambini, abituati ormai ad immagini sui social molto più veloci ed essenziali che non quelle più lente e poetiche della Walt Disney, ma che ha comunque allontanato, anche se per poco, i pensieri di chi sta vivendo un momento molto delicato. Ed alla fine sono arrivati i nuovi sorrisi. Quelli dei bimbi, che comunque hanno passato un pomeriggio un po’ diverso, i genitori, che hanno rivissuto un po’ la loro infanzia in cui tutto era spensieratezza, i collaboratori che hanno apprezzato l’iniziativa, e quelli del Prof. Bruschettini, con la speranza che sia la prima di nuove iniziative. Dopo i cordialissimi saluti, rimaneva ancora un sorriso. Quello del Nostro Cineclub. Quel sorriso non era sulle labbra, ma molto più intimo. Il sorriso che si porta dentro chi sa di avere fatto la cosa giusta.