di Lauro Crociani

Un gran bel festival, a detta dei partecipanti e fa piacere. Si tratta di Corto Fiction che tradizionalmente si è svolto alla terza settimana di agosto a Chianciano Terme. Dopo un lavoro certosino, fatto di passione e competenza la Giuria del 22° Corto Fiction, composta dai componenti di Immagini e Suono, ha assegnato i Premi alle migliori opere pervenute al festival del Film Breve.  I cortometraggi pervenuti sono stati 207, le selezioni sono state eseguite progressivamente nei mesi passati, mentre a Giugno la Giuria, con Presidente Emanuela Cioli e il direttivo dell’A.P.S Immagini e Suono con il Direttore Artistico Lauro Crociani, si è riunita più volte per visionare e valutare le opere prescelte.

Tra i riconoscimenti da citare subito l’ambito Premio Fellini è toccato a “L’invito” di Pierfrancesco Borruto e Angelo Borruto, una felice favola con protagonista l’attore Andy Luotto. In questo corto Roberto Attias ha vinto il Premio migliore Sceneggiatura, a dimostrazione della validità di tale lavoro.  Il Premio la Memoria se lo è aggiudicato “20 minuti” di Daniele Esposito e Annabella Calabrese, riguardante la shoah e i rastrellamenti a Roma durante la guerra.

Tra gli altri premi è risultato notevole “A occhi chiusi” di Alessandro Perella a cui è stato assegnato il Premio Miglior Soggetto, ha come protagonista una delicata attrice come Milena Vukotic. A “Le cose non dette” di Daniele Catini, toccante e passionale, è andato il Premio della Critica.
Un corto che ha commosso il pubblico è sicuramente “Reimagine” prodotto dalla Novartis: si è aggiudicato il Premio Tema Libero. È la storia di un ragazzo a cui muore la madre per una grave malattia e lui studia intensamente per divenire medico e guarire le persone: attori principali sono Brenno Placido, Rocío Muñoz Morales.  Geniale nella concezione metaforica è “Cadde la notte su di me” di Riccardo Menicatti e Bruno Ugioli, riguardante la violenza sulle donne.Un corto realizzato con grande maestria senza ferire il pubblico. Il Premio assegnato è stato il Cavallo Alato.
Il Premio per il Miglior Corto Fedic è stato consegnato a “Si, lo voglio” di Vincenzo Cirillo e Rocco Olivieri con la sceneggiatura di Enzo Bruno, che è riuscita a sorprendere benevolmente il pubblico in sala. Il miglior corto straniero è risultato lo spagnolo “El sueno de Quino” di Santi Erlirch, cartoon simpaticissimo. Il premio sociale se lo è aggiudicato “Big” di Daniele Pini, un’idea chiamiamola esplosiva che ha colpito di sicuro. Il tema comico lo ha vinto “L’amore non si sgonfia mai” di Diego Carli, un’opera divertente tutta da ridere, anche amaramente. Marianna Caporali è risultata la Migliore Attrice di queste proiezioni.
Il Pubblico in Sala Fellini, attraverso votazione, ha decretato il Vincitore di questo 22° Corto Fiction Chianciano Terme in “20 minuti” di Daniele Esposito e Annabella Calabrese, storia sulla shoah, dimostrando come ancora certi valori sono assai presenti in tutti noi.  Nel festival i cortometraggi sono stati vissuti interamente, a detta degli ospiti l’evento è risultato assai gradevole e accattivante, posizionandosi come nicchia per veri intenditori dell’arte cinematografica. Ha presentato Emanuela Cioli, alla consegna delle targhe Alessandra Palazzi e direttrice in sala Cristiana Vitalesta, alle luci Francesco Bacconi, fotografi Vincent Gattuso e Renato Focili, letture filosofiche di Roberta della Lena e Cristiana Marcocci, special guest Luca Pozzi.

Il Festival ha il contributo del Comune di Chianciano Terme, Della Banca Centro Toscana Umbria, Terme di Chianciano, S.P.A, Ass. Federalberghi di Chianciano Terme, Mic, Fedic Nazionale.

Il Festival si è svolto il venerdì 19 pomeriggio con la Vetrina Fedic e la sera con cinque premiazioni, il sabato si è tenuto il Salotto Fedic e il pomeriggio del 20 Agosto c’è stato il gran finale, naturalmente a ingresso gratuito perché circoli liberamente la cultura cinematografica fatta di veri valori e grandi emozioni.

Grazie a tutti!