Festival

PREMI E OSPITI A ITALIA FILM FEDIC 2024

di Paolo Micalizzi

Premio alla carriera all’attrice Anna Bonaiuto e Premio Tonino Valerii alla regista esordiente Elisabetta Pellini. Lo hanno ricevuto  a Montecatini Terme Sabato 22 Giugno nell’ambito della Cerimonia di premiazione della 74.ma edizione di Italia Film Fedic che ha avuto  come madrina la popolare attrice Milena Vukotic. Come scrive nel Catalogo il Presidente Fedic Lorenzo Caravello, Italia Film Fedic, giunto alla sua 74.ma edizione, rappresenta la naturale evoluzione della storica Mostra del Cinema  di Montecatini nata nel 1949. Essa negli ultimi anni, ha conosciuto  con Italia Film Fedic  una crescita esponenziale , affermandosi come un palcoscenico  di prestigio per il cinema italiano e internazionale. Ed è diventato un luogo di incontro e di scambio per cinefili, registi, critici e operatori del settori. Dal canto loro i direttori artistici Gianluca Castellini e Paolo Micalizzi sottolineano che la scelta delle opere del Concorso Fedic Short risulta dalla somma di svariate motivazioni che partono dall’originalità, l’impianto narrativo, la creazione di una forte emozione e che ciò che si vedrà al Festival “è il frutto  di un attento lavoro protratto per oltre tre mesi, esaminando e rivedendo le immagini che maggiormente hanno colpito la nostra sensibilità”.  Quest’anno, ha avuto inizio mercoledì 19  e si è conclusa domenica 23 giugno.

Ad inaugurarla è stata  un’analisi del critico cinematografico Andrea Chimento, con collegamento online, sul cinema israeliano. Ha fatto seguito giovedì 20, un concerto di musiche, presso il Mercato coperto di Montecatini Terme. Da venerdì 21  il Festival si è animato  con l’arrivo di Ospiti e di  associati Fedic ed è entrato nel vivo del programma con le  prime proiezioni al cinema Imperiale. Andrea Chimento ha presentato uno Speciale Marcello Mastroianni in occasione del centenario di questo grande attore che sarà poi omaggiato in Ottobre  al Sedicicorto Film Festival con una grande Mostra iconografica intitolata “La dolce vita -100 anni di Mastroianni “, con riferimento al grande  film di Federico Fellini con Mastroianni e Anita Ekberg la cui celebre scena costituisce il Manifesto di “Italia Film Fedic 2024”. La Mostra si compone di oltre 50 opere: 30 poster, 18 foto di scena,  6 pannelli extra incentrate sulla presenza di Marcello Mastroianni. Ha fatto seguito, a cura di Margherita Caravello, un’iniziativa relativa a “Fedic per il Sociale” che riguarda “Attraversamenti”, un progetto dell’APS Anna Magnani di Roma “che rende omaggio alla rivoluzione umanistica della psichiatria portata avanti da Franco Basaglia e culminata con la chiusura dei manicomi in Italia nel 1978, in prima linea sul resto del mondo”.

Il pubblico mentre si accinge ad entrare al Cinema Imperiale

Inizio poi delle proiezioni al Cinema Imperiale  con Fedic Scuola, curata da Laura Biggi,  e Fedic Short, curato dalla direzione artistica,  con opere in concorso la cui valutazione è stata affidata, per Fedic Short, ad una Giuria composta dai registi Wilma Labate e Maurizio Sciarra e dal critico cinematografico Alfredo Baldi, e per Fedic Scuola da Alberto Marino, Carmine Mezzacappa e Ludovico Orlandi. Ha operato  anche una Giuria scolastica dell’ITIS “Zaccagna Galilei” di Carrara che ha come referenti i prof. Enzo Giordano e Cristina Giuntini. Questa Sezione h previsto  anche la proiezione “fuori concorso”  del film “Il sonno dei giganti” di Luigi Parisi realizzato per il Gruppo Cineamatori delle Apuane.  E l’attribuzione del Premio Evergreen a Michele Gammino, attore che ha preso parte al film “Il sonno dei giganti”, che ha  una prestigiosa carriera di doppiatore: sue sono le voci, tanto per citarne alcuni, di Harrison Ford , Jack Nicholson, Richard Gere, Dustin Hoffman.  Proiezioni anche con Fedic REFF (sabato 22, ore 16) con quattro cortometraggi provenienti dalla Francia, Lussemburgo e Belgio. Nell’ambito del Festival ha avuto luogo anche l’Incontro con gli autori” condotto dai critici cinematografici Carlo Griseri e Roberto Lasagna.

Italia Film Fedic da quest’anno ha messo  in campo altre due iniziative.  Al regista  Tonino Valerii, che con la Fedic ha avuto un lungo rapporto soprattutto  ricoprendo il ruolo di giurato al Valdarno Cinema Fedic  e partecipando anche ai Convegni lì organizzati,  viene intitolato un Premio dedicato ai registi esordienti . Il Premio  vuole essere anche un omaggio ad un regista che ha attraversato con successo  alcuni generi cinematografici affermandosi ,soprattutto, con gli spaghetti – western. Il premio è stato  attribuito alla regista esordiente Elisabetta Pellini che vanta anche un lungo curriculum di attrice cinematografica e televisiva.

Premiazione di Elisabetta Pellini. A dx: Fiorenzo Pampolini, Milena Vukotic, Luca Valerii, Lavinia Valerii e Paolo Micalizzi

Il  riconoscimento le è stato conferito  durante  la cerimonia di premiazione  di  Sabato 22, al cinema Imperiale. In quell’Evento l’attrice Anna Bonaiuto è stata insignita del prestigioso Premio alla Carriera.  Affermatasi in teatro dove ha lavorato con registi del calibro di Cecchi, Ronconi, Martone e Rambert,  Anna Bonaiuto  si è affermata nel cinema con film come “Morte di un matematico napoletano”( 1992)  di Mario Martone che l’ha diretta anche in “Amore molesto”(1995) che è valso all’attrice alcuni premi prestigiosi. Ha recitato anche nei film di Pupi Avati “Storie di ragazzi e ragazze”(1989) e “Fratelli e sorelle”(1992) per il quale ottenne una Grolla d’Oro.  All’attivo di Anna Bonaiuto anche l’interpretazione di  film come “ Dove siete? Io sono qui”(1993) di Liliana Cavani  per cui si è aggiudicata la Coppa Volpi alla Mostra di Venezia, “Il postino”(1994)  di Michael Radford, “Viva la libertà”(2013) di Roberto Andò, “Il caimano”(2006) e “Tre piani”(2021” di Nanni Moretti e “Loro” (2018) di Paolo Sorrentino. Nel 2024 Margherita Buy l’ha coinvolta nel suo film d’esordio “Volare” per il quale Anna Bonaiuto era candidata ai “Nastri d’Argento” come miglior attrice  in un film commedia.  L’altra iniziativa  intende far conoscere , soprattutto ai filmmakers che hanno partecipato al Festival, alcuni “Momenti di Storia del Cinema”: quest’anno, “Il Neorealismo” e “La Nouvelle Vague” le cui relazioni sono state affidate a due esperti come Roberto Lasagna( critico ed editore della collana cinematografica “Falsopiano”) e Anton Giulio Mancino( critico e docente universitario, ma anche regista).

Premiazione di Anna Bonaiuto, nella foto con Lorenzo Caravello, Paolo Micalizzi e Milena Vukotic

Al Festival la Cineteca Fedic  ha presentato due classici della Storia della Fedic come “Sette minuti”(1959) di Paolo Capoferri(Cineclub Bergamo) e “I cavatori”(1961) di Francesco Tarabella (Cineclub Carrara) incentrati, rispettivamente , su una drammatica vicenda ambientata durante l’alluvione del Polesine del 1951 e  sul duro lavoro degli uomini nelle cave di Carrara. Interessanti poi le brevi rassegne intitolate  “Serravalle Hollywood” , imperniata su dei documentari relativi ad una piccola comunità piemontese, e “Fedic for Gaza” con la proiezione del documentario “Maradona’s Legs” di Firas Khoury ambientato in un villaggio palestinese durante la Coppa del Mondo 1990. Spazio particolare al programma “Greenstorytellers” relativo ad un viaggio in prima persona tra l’Italia e l’Europa di Marco Cortesi e  Mara Moschin, realizzato per Mediaset Infinity: a Italia Film Fedic ne sono stati  proiettati due episodi.

Presentato al Festival da parte del suo autore Roberto Baldassarre il  libro “Storie scellerate”  incentrato sulla  sceneggiatura del film diretto da Sergio Citti, il “pittore della Maranella”, collaboratore prezioso di Pier Paolo Pasolini che ha anche  introdotto nelle borgate romane, scenario dei suoi primi romanzi e film.  Si è avuto  anche modo di vedere un profilo di Tonino Valerìì realizzato da Paolo Micalizzi e Roberto Fontanelli ed un’intervista inedita al regista di Luca Maggitti realizzata quando Tonino Valerii era direttore artistico del Festival “Roseto Opera Prima”.

A Italia Film Fedic premiati anche due figure storiche della Fedic: Giorgio Ricci e Beppe Rizzo: hanno ricevuto il Premio Fedeltà Fedic. Per Fedic Short la Giuria ufficiale (Labate, Sciarra, Baldi)  ha premiato “ Rise & Shine” di Alessandro Zonin “perché trattasi di una evocazione dei terribili danni che  un conflitto  armato porta , fatto con originalità e padronanza del racconto”. Asciutto e privo di retorica, continua la motivazione, “il finale a sorpresa ci fa meditare  sul ritorno del nostro vissuto di un termine che pensavamo per sempre archiviato: Guerra”.  Menzione speciale a “Subito sera” di Tino dell’Erba con la seguente motivazione: “Mai immagini sono state più appropriate per commentare la famosa poesia di Salvatore Quasimodo Ed è subito sera”. Siamo di fronte ad un apologo della vita umana, l’anziano che passa il testimone al giovane attraverso le immagini del filmino amatoriale che racconta parte della sua vita. Intenso, emozionante, fa riflettere, anche se con immagini di assoluta normalità. Molto bravo l’attore  che interpreta l’anziano, dalla recitazione asciutta, a levare”. Il pubblico ha poi scelto di premiare il film “Il cavolo” del Cineclub Compagnia Genitori Instabili. Premiati anche i Cineclub che nel 2023 si sono distinti per la loro attività: Film Club Rolf Mandolesi di Merano, Cineclub Vertigo, Gruppo Cineamatori delle Apuane.

 

Verbale assegnazione premi

Sabato 22-06-2024, si è svolto presso il Cinema Imperiale di Montecatini Terme, il cerimoniale di premiazione che ha visto l’assegnazione dei seguenti premi e riconoscimenti.

  • Premio Fedic Short:  Rise & Shine di Alessandro Zonin

Una evocazione dei terribili danni che un conflitto armato porta, fatta con originalità e padronanza del racconto. Asciutto e privo di retorica, il finale a sorpresa ci fa meditare sul ritorno nel nostro vissuto di un termine che pensavamo per sempre archiviato: Guerra.

  • Menzione Fedic ShortSubito Sera di Tino dell’Erba

“Mai immagini sono state più appropriate per commentare la famosa poesia di Salvatore Quasimodo “Ed è subito sera”. Siamo di fronte a un apologo della vita umana, l’anziano che passa il testimone al giovane attraverso le immagini del filmino amatoriale che racconta parte della sua vita. Intenso, emozionante, fa riflettere, anche se con immagini di assoluta normalità. Molto bravo l’attore che interpreta l’anziano, dalla recitazione asciutta, “a levare”.”

  • Premio del Pubblico: Cavolo di Alessandro Zaffanella
  • Premio Giuria Giovani: Salicornia di Gaia Longobardi
  • Fedic School: Caccia al Tesoro di Corrado Armanetti
  • Premio alla carriera: Anna Bonaiuto

Una interprete di cinema e teatro che ha saputo caratterizzare personaggi e situazioni con forza e determinazione, incidendo con toni a volte drammatici ma anche leggeri e consegnando al pubblico quel sapore di autenticità che la distingue tra le grandi protagoniste del cinema Italiano.

  • Premio Tonino Valerii: Elisabetta Pellini

Ci piace pensare ad un cinema prossimo con nuovi protagonisti capaci di mantenere costante una tradizione cinematografica riconosciuta universalmente. Tra questi nuovi esempi riserviamo un posto speciale a Elisabetta Pellini.

  • Premio Fedeltà: Giorgio Ricci e Beppe Rizzo

Spesso il percorso associativo è attraversato da fasi demotivanti e di routine. Giorgio e Beppe hanno saputo ribaltare questa prerogativa, grazie ad una costante ed appassionante energia, oltre ad un’accesa e sempre viva curiosità di sapere, conoscere e mettersi a disposizione.

  • Premio Fedic Green: Marco Cortesi e Mara Moschini

Due autori sorprendenti che basano la loro espressività sulla capacità di coinvolgimento e l’impegno civile. Due interpreti capaci di raccogliere la fiducia di testimoni e  pubblico per condurli in una personale esperienza narrativa tra inchiesta e verità.

  • Premio Evergreen: Michele Gammino

 

GIURIA Fedic Short: Alfredo Baldi, Wilma Labate, Maurizio Sciarra