di Giorgio Ricci

AL Cine Club Cesare Pandolfi di Pesaro. Il giorno 19 aprile di una anno fa ci ha lasciato Agostino Vincenzi.  Per sapere chi era Agostino in modo completo è sufficiente consultare il volume 2 del libro Autori Fedic alla ribalta scritto da Palo MIcalizzi.

Il giorno 18 aprile di quest’anno, giovedì, lo abbiamo ricordato in una sala piena di amici,  ammiratori e di quanti, attori e tecnici, hanno partecipato alla produzione delle sue opere cinematografiche e teatrali.

La serata da me condotta è stata ricca di vari interventi che hanno testimoniato, accompagnate da immagini, vari momenti della sua vita artistica. Alla serata erano presenti anche la moglie e la figlia.

IL sabato successivo, 20 aprile, abbiamo continuato la rassegna dei corti FEDIC di sempre con la proiezione dell’autore torinese Carlo Allorio del Cineclub Piemonte.

Il lungometraggio della durata,  preannunciata di 2 ore e 5 minuti,   ha tenuto lontani molti degli invitati anche tenuto conto che avremmo potuto iniziare la proiezione non prima delle 18,00.  Pochi i presenti ma molto positive le opinioni su “Medea”, questo il nome del lungometraggio. Infatti i  presenti, nonostante l’ora tarda,  si sono trattenuti per elogiare il lavoro e mettere in risalto la sceneggiatura, la regia, le interpretazioni degli attori la fotografia ed il suono. Grande è stato il successo e meritato anche a parere di scrive.

Il Conte Pinoli, proprietario dell’Alexander Museum Palace Hotel, nella cui sala degli specchi ha ospitato le due iniziative, si è espresso, il giorno successivo a quello della proiezione,  molto favorevolmente attraverso facebook sull’opera rivolgendosi a chi era mancato all’appuntamento.