di Roberto Merlino

Ho appreso della scomparsa di Agostino Vincenzi e ne sono dispiaciuto. Ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo in occasione di alcuni Stage Nazionali FEDIC, a cui ha partecipato con impegno e serietà. In particolare ricordo il suo modo estremamente meticoloso di prendere appunti, con bellissima calligrafia e tutta una serie di disegni a supporto. Altrettanta precisione nei suoi film, delicati e al contempo incisivi. Alcuni sono stati inseriti nel programma “I corti di Corte” che per anni abbiamo portato avanti.

Con Agostino se ne va una delle figure “romantiche” della FEDIC.