Sono riuscita anche quest’anno ad andare al Festival del cinema di Montecatini. Sarebbe stato un peccato non andarci perchè avevo in programma due Congressi di Microbiologia a Roma nello stesso periodo ma a causa di un problema a due vertebre sacrali che mi limitavano movimenti, camminata e sforzi vari, i Congressi sono saltati e sono andata a Montecatini con mia mamma Gloria, Maddalena Beltramo e Tino Dell’Erba che aveva il suo film in concorso.

A Montecatini il mio problema ci sarebbe stato lo stesso ma la situazione sarebbe stata meno faticosa (viaggio in treno più corto, ed eventi vicino all’albergo o direttamente in hotel come l’Assemblea dei Presidenti). Dei quattro viaggiatori ero la più giovane (si fa per dire) e avrei dovuto aiutare io gli altri con valigie varie e, invece, ho dovuto chiedere aiuto al servizio delle ferrovie che ti prende, ti porta, ti aiuta con tutto! Perfetto! Quindi l’arrivo a Montecatini è stato facile e senza problemi! Siamo arrivati un giorno prima per fare le cose con calma e in relax. Gli amici della FEDIC ancora non c’erano ma abbiamo incontrato il giornalista Giuseppe Barbanti e, da quel momento, il Festival si è sviluppato all’insegna dei ricordi… Con Maddalena, facendo una passeggiata nel centro, per iniziare ad addentrarci nell’atmosfera cittadina e prepararci al rinnovato Italia Film Fedic che avrebbe preso il via il giorno successivo, abbiamo osservato purtroppo la decadenza e l’abbandono di molte splendide strutture e hotel (per es. le Terme Excelsior, il Centro Congressi, l’hotel San Marco che per anni ho frequentato con Giorgio lavorando per il festival). Fortunatamente l’hotel Francia e Quirinale è ancora un bel hotel molto curato ed elegante. Maddalena andava sempre lì durante Filmvideo e quando l’hanno vista sia la proprietaria che i camerieri le hanno fatto una bellissima accoglienza, e gentilmente ci hanno offerto un aperitivo. Impossibile contenere i ricordi di più di 40 anni di storia, ricordi che hanno iniziato a sovrapporsi alle immagini odierne di Montecatini. Inevitabile anche qualche lacrimuccia di commozione. Vedevo le persone del passato come se fossero lì presenti davanti a me, le vedevo camminare, parlare, organizzare gli eventi, preoccuparsi di controllare che tutto procedesse nel migliore dei modi, preoccuparsi per un film che non si trovava, o per un autore che non arrivava o che arrivava ma senza passare dall’ufficio ospitalità, l’ufficio stampa in fermento per accogliere i numerosissimi critici invitati. Tanti autori nazionali e internazionali da tutte le parti del mondo, tanti ospiti importanti si sono succeduti a Filmvideo, che mi sembrava fossero ancora lì a passeggiare per Montecatini o a salire sul palco dell’Imperiale o del Teatro Verdi. Anche quest’anno abbiamo avuto un’ospite importante, nelle vesti di madrina del Festival, Milena Vukotic, una persona sempre affabile e delicata, indubbiamente una grande artista! Coinvolgente anche quest’anno il concerto alle Terme Tamerici sulle musiche da film di animazione della Disney, organizzato da Gilardi con i bravissimi giovani cantanti e musicisti che avevamo avuto l’opportunità di apprezzare la scorsa edizione!

Nell’ambito dei ricordi vorrei aggiungere che il Festival ha avuto inizio presso l’Azienda di Soggiorno di Montecatini, con la Mostra dei manifesti che dal 1974 hanno accompagnato la manifestazione che, per molti anni, ha avuto luogo proprio all’APT … altri ricordi, altra sovrapposizione di immagini, altri momenti di commozione). L’idea dei manifesti è partita da Maddalena Beltramo che li ha collezionati tutti, manifesti 70×100 che sono stati fotografati e digitalizzati dalla sottoscritta con la collaborazione di un socio del CC Piemonte, Giuseppe Squarcio. Grazie a Paolo Micalizzi e alla FEDIC è stato allestito il Catalogo, stampato da Federico Felloni (figlio di Marco Felloni, un altro importante protagonista di Filmvideo) per La Carmelina di Ferrara, in cui ogni manifesto era corredato di una scheda con alcune nozioni sul festival di quell’anno, organizzatori, presidenti, partecipanti, premi e avvenimenti di quel periodo. La Mostra prevedeva riproduzioni ridotte di ogni manifesto dal 1977 al 2011. È da segnalare inoltre, che dal 1997 il logo del festival con l’Airone FEDIC è stato realizzato da Lele Luzzati e che, dal 2007, la pellicola nel becco dell’Airone è stata aggiunta da Giorgio Sabbatini.

Sono stati giorni piacevoli all’insegna del cinema e, grazie al notevole impegno degli organizzatori, con i quali mi complimento, il Festival di Montecatini sta ritornando agli antichi splendori: belli i film in Concorso, interessante la selezione di quelli delle scuole, vario e snello il programma! Certamente qualche appunto ci sarebbe da fare, tutto è migliorabile ma preferisco guardare solo i lati positivi, anche perché, guardandomi intorno nella sala del cinema Imperiale ho realizzato che Maddalena Beltramo, Paolo Micalizzi, Tino Dell’Erba, Beppe Rizzo e io eravamo tra i più “vecchi” frequentatori del Festival… i più anziani… mamma mia!