Ero presente al 73° Italia Film Fedic di Montecatini. Personalmente si è trattato di tre giorni di vacanza, dove mi sono allontanato dai miei impegni di “Immagini e Suono”, è stata una esperienza di visione con i lavori internazionali, quindi più ampia rispetto al nostro essere nazionali.

Tra i corti che ho apprezzato maggiormente ci sono: “The adress” dalla Turchia, “Warsha” dal Libano, “Ana’s playground” dagli Usa.  Dell’ Archivio nazionale Cinema impresa ho trovato stimolante curiosità in “Gli ugolanti” del 1964, un momento di riflessione nel cogliere cos’erano i cineamatori sessanta anni fa.

Ho trovato interessante il tributo a Maddalena Beltramo, che con Paolo Micalizzi e Vivian Tullio hanno realizzato il libretto ricordi e la mostra di trentacinque anni del festival ripercorso da manifesti che hanno caratterizzato i vari anni. Ottimo l’intervento di Beppe Rizzo che ci ha ricordato i personaggi che hanno contribuito all’edificazione della Fedic, un mantenimento di linee guida identitarie.

Ottima la tavola… anche per incontri con amici Fedic che è sempre piacevole ritrovarli e scambiare impressioni. Augurerei per il futuro una maggiore partecipazione dei Cineclub iscritti in particolare nell’ Assemblea, un momento di incontro e dibattitto.

Al prossimo anno, saluti.