TESTIMONIANZE: ELISABETTA MAZZULLO
L’esperienza al Montecatini film festival organizzato da Fedic per me è stata un’immersione nella bellezza, nella condivisione e, ultimo aspetto ma non per importanza, nella gentilezza, qualità così rara di questi tempi. A partire dal suo codirettore storico, Paolo Micalizzi, il quale sin dal mio arrivo si è occupato con immediata solerzia di tutti gli aspetti pratici che potessero mettermi a mio agio, dal cibo, alla stanza, al riepilogo di tutti gli appuntamenti.
E con lui tutti gli organizzatori del festival mi hanno accolta con quella luce negli occhi che parla di una cosa sola: la passione, per quel che si sta facendo ma anche per un tema più grande, per una condivisione ampia dell’arte e della bellezza. E poi l’aspetto più interessante è stato la sera stessa, all’interno dell’hotel Imperial, in cui è avvenuta la premiazione.
La serata è stata ricchissima di appuntamenti e di incontri, con una trasversalità in termini di età anagrafica di chi è salito su quel palco, che di per sé basterebbe a far comprendere quanto ampia sia la visuale che abbraccia il festival stesso e, va da sé, l’amore per il cinema. Dai bambini premiati per il loro lavoro davanti alla macchina da presa, alla fedele signora socia Fedic da oltre 70 anni, i sorrisi e l’emozione là sopra erano commoventi
E poi per quanto mi riguarda è arrivato addirittura il premio airone, come miglior attrice esordiente al cinema, un premio inaspettato e che mi ha lasciata piena di stupore e gratitudine, per il mio lavoro ma anche e soprattutto per la vita che, generosa, arriva ad abbracciarti quando meno te l’aspetti; a ricordarti che i sogni vanno coltivati con amore, perseveranza e umiltà poi il resto lo fanno gli incontri, la gioia, e il desiderio di crescere.
Grazie di cuore a Fedic, grazie a Paolo Micalizzi e grazie a tutti gli organizzatori di questo festival, meravigliosi e con gli occhi che luccicano.