Fedic

TESTIMONIANZE: BEPPE RIZZO

Premetto che uno dei motivi principali per cui amo recarmi a Montecatini è l’incontro con gli Amici, particolarmente con coloro con i quali ho condiviso i lunghi anni di frequentazione della Federazione. Certamente la passione per il Cinema è un elemento importante e Montecatini   permette di vedere anche le opere di autori stranieri. Come è stato accennato più volte durante quest’ultimo incontro, la Fedic nasce nel lontano 1949: ahimè, siamo proprio invecchiati!

Beppe Rizzo

Osservando le locandine esposte nelle sale dell’Azienda Autonoma, la memoria corre veloce ai tempi andati e viene da chiedersi: ma davvero la Fedic ha fatto tanto? Simpatica pure l’iniziativa dei manifesti su “Vacanze romane”, le opere valide lasciano sempre una traccia e un ricordo indelebili. Ho trovato molto interessante la riunione di sabato mattina quando ci siamo confrontati nelle tematiche che più ci interessano e ciascuno ha avuto modo di intervenire. Ancora una volta Paolo Micalizzi, memoria storica del Sodalizio, ha dato un contributo importante sia durante le riunioni e sia nello svolgimento degli incontri al Cinema Imperiale. Molto coinvolgenti i film proiettati il sabato pomeriggio che hanno riscosso il plauso dei presenti; opere interessanti e nelle quali si è visto il vero cinema. Purtroppo i film/non film, con tante interviste, saranno pure interessanti, ma svolgono un ruolo più che altro televisivo. Mi preme elogiare Luca Castellini, che assieme a Micalizzi e Maddalena Beltramo, hanno saputo dare un contributo fattivo alla manifestazione, ognuno nelle proprie competenze. Ovviamente il Consiglio Direttivo ha dovuto svolgere un compito di primaria rilevanza e so bene che le problematiche sono sempre presenti. Nel complesso mi pare che i risultati siano stati soddisfacenti. Si poteva fare di più e meglio? Non so, non posso pronunciarmi. Probabilmente è stato fatto il possibile.

Un plauso va certamente al presentatore: ha saputo dirigere gli incontri nella sala cinematografica con professionalità e competenza.

Non si può non sottolineare la buona scelta dell’albergo Esplanade: i diversi servizi sono stati svolti molto bene, con gentilezza, disponibilità e competenza.

Ma in ogni manifestazione c’è sempre un piccolo o grande neo: innanzi tutto mi preme dover dire – e l’ho evidenziato nella riunione di domenica mattina – che non ci si può incensare affermando l’aumento dei Cineclub come nuovi associati, perché è inutile avere tanti soci, se poi nelle riunioni importanti come quella per l’elezione del nuovo Direttivo, mancano tanti Presidenti, specialmente tra quelli dei nuovi club. Meglio pochi ma buoni, recita l’adagio. Forse la presidenza dovrebbe essere un po’ più severa.

Che altro dire: Montecatini Cinema è sempre stato un punto di riferimento, sia per l’organizzazione e sia per l’immagine che ha saputo diffondere nel mondo della Settima Arte. Non mi rimane, quindi, che augurare “ad maiora semper” e chiudere queste mie brevi osservazioni con un arrivederci alla prossima occasione ed anche un abbraccio a voi tutti.