EDITORIALE
Cineclub in attività in questo numero di Fedic Magazine. A svolgerle è stato il Cineclub Cesare Pandolfi di Pesaro con l’attivissimo Presidente Giorgio Ricci che continua con altri appuntamenti la “Rassegna dei Corti Fedic di sempre” nella sala degli Specchi dell’Alexander Museum Palace Hotel: incontri dedicati a Claudio Venanzini, Michele Schiavino, Brunella Audello e Vittorio Dabbene. Ma anche il Cineclub AGEnda Cinema di Brescia che ha fatto incontrare due figure di rilievo del Cinema italiano: il regista Marco Risi e l’attrice Erika Blanc omaggiata con un video di tre minuti di Giulia Bertoletti e un corto di 51 minuti di Maurizio Pasetti. Ne è scaturita un’interessante intervista come risulta dal resoconto di Laura Forcella Iascone che ci informa anche sull’incontro, a cura dei critici Giovanni Scolari e Massimo Morelli, con il regista Marco Risi a seguito della proiezione del suo film “Il punto di rugiada”.
Lauro Crociani continua con passione a dirigere cortometraggi all’insegna del “giocare e far giocare le persone più vicine”. In un resoconto suo e di Cristiana Vitalesta ci informa sul suo nuovo lavoro, “Umarells, il cuore nei cantieri” riguardante i pensionati. E si prepara alla nuova edizione di “Corto Fiction” di cui ha diffuso in questo periodo il bando di partecipazione. Un “Bando” lo ha emesso anche il Cineclub Cineamatori delle Apuane che ha permesso a studentesse e studenti dell’Istituto Scolastico ITIS Zaccagna Galileo di Massa Carrara di assistere alla proiezione del film “20.000 specie di api”. Ne riferisce in questo numero Lorenzo Caravello. Spazio ai Festival con il resoconto, suo e di Flavia Cantini, di “Corti d’amore” , organizzato dal Cineclub Savona, giunto alla Quinta edizione e sviluppato in tre serate. Marco Rosati continua poi a parlare di Tecniche cinematografiche con un articolo dedicato a “Movimenti di camera”. Duole, ma è doveroso farlo, ricordare quattro figure che hanno frequentato le attività della FEDIC ed in particolare dei Festival di Montecatini e di San Giovanni Valdarno. Il riferimento è al critico Ernesto G. Laura, all’attrice Sandra Milo ed ai registi Paolo Taviani e Daniele Segre. Gli rivolge un addio, Paolo Micalizzi. Buona lettura.
Paolo MIcalizzi