di Paolo Micalizzi

Il 71. Italia Film Fedic è ai nastri di partenza, essendo giovedì 29 luglio molto vicino. E sin da adesso si può senz’altro dire che le premesse di un buon successo ci sono. E’ aumentato rispetto all’anno scorso il numero dei Soci Fedic che hanno aderito, e si è tutti felici di potersi rivedere così come avveniva in passato quando gli appuntamenti ai Festival erano salutati con interesse da molti soci proprio anche per poter rincontrare degli amici. E l’amicizia dovrà, secondo noi che quei momenti li abbiamo vissuti, essere la parola d’ordine con cui i Festival Fedic dovrebbero svolgersi.

E’ aumentato anche il numero dei cortometraggi in Concorso nel Fedic Short: dai 10 dell’anno scorso si è arrivati a 15 selezionati da ben 52 pervenuti all’organizzazione Il significato è che i filmmaker Fedic stanno operando in maggior numero e, forse, non è azzardato dire che ciò avviene anche sotto lo stimolo di Italia Film Fedic che rappresenta il massimo Festival della nostra Federazione. La struttura organizzativa si è ulteriormente arricchita coinvolgendo di più il Consiglio Direttivo ed altri Soci che con piacere hanno aderito a dare una mano affinché tutto possa procedere nel migliore dei modi.

Le location principali sono ancora quelle dell’anno scorso, l’Hotel Adua& Regina di Saba che da anni accoglie amorevolmente la Fedic  e le prestigiose Terme Tettuccio nel quale il Festival si svolgerà.

Il Programma è stato approntato definitivamente. Si inizia giovedì 29 luglio con 2 Webinar, “Progetti per domani-idee di interazione tra cineclub” e “Fedic incontra i Festival” riservato ai Festival iscritti al REFF.
Nella giornata di venerdì, oltre alla proiezione di Cortometraggi dei Concorsi Fedic School, Fedic Short e REFF ci sarà, dalle 18.30 alle 19.30, un Incontro  relativo alla Cineteca Fedic. Sarà l’occasione per informare i Soci Fedic, ma anche il pubblico che vorrà partecipare, sullo stato delle cose relative al deposito  delle opere della Cineteca Fedic all’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea – CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia) e sulle iniziative intraprese per divulgarle. E ne approfitto per dire che un ruolo importante dovrebbero averlo i Cineclub Fedic che usufruendo delle Compilation organizzate dal Comitato Scientifico Fedic  da me presieduto e composto anche  da Giorgio Ricci e Giorgio Sabbatini che le mette a punto, insieme all’”Archivio” di Ivrea, sotto l’aspetto tecnico. A parlarne sarà l’Archivista Mariangela Michieletto che sta seguendo la Cineteca Fedic nell’ambito dell’”Archivio” di Ivrea. Per far vedere alcune opere lì depositate, si è pensato di rendere Omaggio a due Esordi prestigiosi di Autori Fedic, quello di Franco Piavoli, un “poeta dello schermo” che dalla Fedic è partito per una carriera  importante  che lo ha portato a realizzare anche alcuni lungometraggi molto apprezzati dalla critica e da pubblico. Così come importante è stata la carriera di Giuseppe (Beppe come amichevolmente l’abbiamo sempre chiamato) Ferrara, regista di lungometraggi dal notevole interesse d’impegno sociale, civile e politico.

 

Del primo sarà proiettato “Domenica sera”, un 8 millimetri del 1962 realizzato come socio del Cineclub Brescia, sulla gioiosa vita nelle balere di provincia, e del secondo franco (1958, 16 mm, Cineclub Siena), opera  tratta  da un racconto dello scrittore calabrese Corrado Alvaro.
La giornata di sabato inizierà (ore 10 per protrarsi fino alle 13) all’Hotel Adua con un’Assemblea Fedic per continuare, alle Terme Tettucccio, nel pomeriggio (dalle 15.30 alle 16.15) con un Omaggio a Rossana Molinatti, socio storico della Fedic scomparsa nel gennaio di quest’anno. La ricorderò io con anche le testimonianze di Maria Teresa Caburosso e di Giorgio Sabbatini che l’hanno conosciuta e hanno seguito, in modo particolare, il suo percorso umano e artistico. Il pomeriggio proseguirà con il Programma “NO+D2”, curato dal Festival Sedicicorto Forlì che vuole evidenziare quanto possa essere efficace realizzare con successo opere brevissime (fino a 3 minuti).  Vi sarà anche un Omaggio a Dante Alighieri con l’opera “Inferno Notte” di Simone Savogin, il principale esponente Italiano di slam poetry, una displina di poesia recitata, nata negli stati Uniti a metà degli anni ’80. Molta attesa anche per la visione del primo lungometraggio di Luca Zambianchi, socio Fedic del cineclub di Forlì. “Quel che conta è il pensiero”, opera incentrata, attraverso la storia di tre giovani, sul futuro di una generazione perennemente in crisi.
La serata si apre con la consegna del Premio Fedic alla carriera a Bruno Bozzetto, il più celebre “cartoonist” italiano, autore anche lui  che ha esordito nella Fedic per raggiungere la prestigiosa carriera a tutti noi nota. E lo si omaggia con il suo cortometraggio che l’ha maggiormente caratterizzato al suo esordio: “Tapum! La storia delle armi” (1958), irriverente satira della società nella corsa agli armamenti. Una presenza al 71. Italia Film Fedic, quella di Bruno Bozzetto, che sicuramente sarà salutata con molto  calore dai tanti amici che l’hanno conosciuto in Fedic e molto apprezzato nel suo prestigioso percorso   e dal pubblico che ne ha ammirato  opere d’animazione come “West and Soda”, “Vip, mio fratello superuomo”, e “Allegro ma non troppo”.
All’Omaggio a Bruno Bozzetto farà seguito la proiezione di altre opere delle sezioni REFF e Fedic Short. Opere quest’ultime, come quelle presentate nella giornata di venerdì, che domenica 1 agosto saranno discusse, con i filmmaker che le hanno realizzate, nell’Incontro con gli Autori condotto  dai critici Alfredo Baldi e Carlo Griseri.

Seguirà l’Omaggio a due personaggi prestigiosi del cinema italiano, Massimo Troisi e Lino Banfi. Lo si farà  con la presentazione di due libri ad essi dedicati. Per Massimo Troisi lo farà lo scrittore Ciro Borrelli, già autore di volumi su Peppino De Filippo e Totò, che presenterà il suo libro “Pensavo fosse un comico invece era Troisi”, opera che ripercorre la vita e la carriera del comico di San Giorgio a Cremano. Un personaggio che verrà introdotto dal video  “Il volto iconico di Massimo Troisi” realizzato da Carlo Magri e Paolo Micalizzi del Cineclub Fedic Ferrara. Il libro sul comico pugliese si intitola “Le molte vite di Lino Banfi” e sarà presentato dal suo autore Alfredo Baldi con la partecipazione di Milena Vukotic che con questo grande protagonista popolare del cinema italiano ha interpretato alcuni film.

 

Alle ore 12, Cerimonia di premiazione alla presenza della Giuria che è composta dall’attrice Milena Vukotic, dalla giornalista del quotidiano “La Stampa” e vicepresidente del SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) Fulvia Caprara e dal critico di Radio 24 Franco Dassisti.

Buon Festival a tutti.