di Flavia Cantini

Si ampliano le collaborazioni per il Circolo Savonese Cineamatori – Fedic, punto di riferimento per la diffusione della settima arte sul territorio: il 22 Aprile ha avuto inizio la sinergia con il Centro Sociale Auser alla Marina di Savona.
Il primo incontro è stato arricchito dalla proiezione del cortometraggio di 11 minuti “Non c’è più religione” di Max Nardari, commedia del 2018: due famiglie, una musulmana e una cattolica, vengono chiamate d’urgenza dal direttore della casa di cura dove risiedono i loro rispettivi genitori, dopo essere scappati insieme. In questo modo, due culture così distanti sono costrette a relazionarsi e a confrontarsi pur se tra moltissimi preconcetti.
Al termine della visione, dopo gli applausi, la platea ha dimostrato il proprio entusiasmo con commenti e interventi riguardanti il contenuto dell’opera.
Ma non soltanto.

A incuriosire gli spettatori anche aspetti tecnici del girato e il significato di “cortometraggio”: il presidente del Circolo, Nicolò Zaccarini, ha fornito una spiegazione semplice ed esaustiva che ha chiarito ogni dubbio.
La giornata del 22 aprile ha così segnato l’inizio di una proficua collaborazione che vede già in programma la proiezione di ulteriori cortometraggi e l’obiettivo di coinvolgere gli iscritti all’Auser nella scrittura e interpretazione di un corto.