Persone

ROLF, UNA PERSONA SPECIALE

di Anna Quarzi

Ricordo di Rolf Mandolesi Qualche giorno fa ero a Merano e il ricordo struggente di Rolf Mandolesi mi ha profondamente coinvolto e ho cercato di vedere la città attraverso il suo sguardo. Aveva saputo raccontare attraverso la cinepresa la realtà di un territorio di confine con garbo e disincanto. Sensibile regista di documentari affidava il suo racconto alla forza delle immagini ai rumori del quotidiano a colonne sonore discrete, non c’era bisogno della parola.

Ho avuto la fortuna di collaborare con lui all’organizzazione del festival internazionale del cinema indipendente UNICA nell’edizione che si è svolta in Italia e ho potuto apprezzarne oltre alle sue competenze la grande disponibilità. Non dimenticherò i viaggi che abbiamo fatto insieme in Austria, in Tunisia, in Corea per seguire i festival UNICA negli anni e quanto Rolf fosse apprezzato da tutti. Non esagero se affermo che era una persona speciale. Tre sono le parole chiave che a mio avviso possono definirne la personalità: umanità, sensibilità, eleganzaConoscerlo è stato un grande privilegio.