ANTEPRIMA “SEVENTYFIVE BPM”
di Cinzia Paraboschi
Presentato in anteprima nazionale a Piacenza il cortometraggio “SeventiFive BPM” coprodotto dal Cineclub Piacenza, G. Cattivelli, APS e dalla FEDIC.
Lo scorso 2 settembre la sala degli Amici dell’Arte presso il complesso della galleria Ricci Oddi ha fatto fatica a contenere le quasi 150 persone che hanno partecipato all’evento di cui hanno parlato la stampa locale e nazionale.
Il film racconta la storia vera della missione di trasporto aereo di un cuore trapiantato da un bimbo del sud ad una bimba piemontese, svoltasi nell’estate del 2010 con protagonista reale allora e regista oggi Gian francesco Tiramani che è autore del soggetto e della sceneggiatura del corto.
L’opera è stata prodotta anche per il 50° di fondazione di AIDO e proprio per questo all’anteprima di Piacenza era presente Flavia Petrin, presidente nazionale dell’associazione che raccoglie i donatori d’organo; l’accompagnavano anche il presidente regionale e quello provinciale dell’organizzazione di volontariato.
Non sono mancati i rappresentanti delle istituzioni a sottolineare la valenza del progetto, dalla presidente della Provincia di Piacenza, Monica Patelli, a quella del consiglio comunale della città emiliana, Paola Gazzolo, oltre a diversi sindaci della provincia.
Durante l’evento è stato proiettato anche il saluto del giornalista Toni Capuozzo e letto il messaggio del prof. Massimo Cardillo, Direttore Generale del Centro nazionale Trapianti del Ministero della salute che si è complimentato con il regista e con la produzione per l’ottimo progetto.
La proiezione è terminata con un lunghissimo applauso tra occhi gonfi ed abbracci spontanei alla troupe, a sottolineare il grande impatto emozionale del film, certamente condotto anche dalla colonna sonora scritta appositamente da Alex Vetrò, con gli arrangiamenti di Francesco Ardemagni.
Il corto è stato girato in alcune sale operatorie e presso l’aeroporto di Milano Linate, con interprete principale l’attore Pier Marra e con altri interpreti non professionisti che hanno però colpito per la loro grande partecipazione che traspare con evidenza nel film.
I cortometraggi – anche quelli di grande levatura – soffrono sempre di una visibilità ridotta presso il grande pubblico, essendo destinati a circuiti specialistici. Non è proprio il caso di questo film coprodotto dalla FEDIC che, per la campagna nazionale di AIDO, girerà tutte le scuole italiane per sensibilizzare sulla donazione d’organo; alcune amministrazioni provinciali, come appunto quella di Piacenza, hanno formalmente chiesto ai dirigenti scolastici di programmare la proiezione guidata nei rispettivi istituti.
Sono poi già diverse le proiezioni che si sono tenute in varie località (anche in sale cinematografiche) aperte alla popolazione, con un continuo successo di partecipazione e di critica e spesso organizzate direttamente dalle amministrazioni comunali.
Non solo; anche gli Istituti Italiani di Cultura, che sono collegati alle Ambasciate italiane nel mondo, sono coinvolte nella proiezione del corto presso le comunità italiane all’estero ma anche alla popolazione dei paesi ospitanti.
Il corto ha ricevuto patrocini importanti: AIDO nazionale, Rete Nazionale Trapianti, Calabria Film Commission, Regione Lombardia, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Comune di Piacenza, Città della salute e della Scienza di Torino.