20° Stage Nazionale FEDIC
di Roberto Merlino
Lo Stage Nazionale FEDIC di quest’anno si è svolto dal 29 agosto al 2 settembre nella bella cornice verde dell’agriturismo “La Fellonica”, a Calci (PI). E’ la dodicesima volta che si utilizza questa location, mentre in passato lo Stage era itinerante (Pisa, Fauglia, Santa Maria a Monte, Montecarlo di Lucca, Castelnuovo Garfagnana, Cascina).
Se ci siamo fermati in Valgraziosa è per l’affettuosa ospitalità della proprietaria, Caterina da Cascina, oltreché per l’ottimo rapporto col Comune di Calci e con lo sponsor, ACQUE SpA.
La cinque giorni full immersion è stata organizzata anche quest’anno da Corte Tripoli Cinematografica che, oltre allo staff organizzativo e ai mezzi tecnici, ha messo in campo cinque validi registi che hanno interloquito con gli stagisti su altrettanti argomenti: “recitazione cinematografica” (docente Roberto Merlino), “suono e musica nei film” (Sergio Brunetti), “videoart” (Nicola Raffaetà), “cinema sperimentale” (Marco Rosati) e “videoinstallazioni” (Luca Serasini).
Lo Stage continua a mantenere intatto lo spirito e le intenzioni con cui è nato: fornire una sorta di “oasi creativa e costruttiva”, unendo l’apprendimento a momenti di svago, in un contesto ambientale salubre e rilassante.
Gli stagisti, provenienti da varie regioni d’Italia, sono accolti in base all’ordine di prenotazione, fino a raggiungere il numero di posti disponibili. Anche quest’anno si è creato un gruppo estremamente variegato, con giovani mescolati ad anziani e neofiti con autori esperti. Queste situazioni, apparentemente inconciliabili, si rivelano -al contrario!- un autentico plus valore che, in una sorta di effetto osmotico, favorisce la mescolanza di competenze diverse e diverse energie. Questo perché, oltre alle nozioni trasmesse dai docenti, diventa particolarmente importante lo scambio che si viene a creare tra i partecipanti stessi. Solo per fare un esempio, non è raro vedere che gli “esperti” trasmettono ai compagni il loro modo “canonico” e “classico” di intendere il linguaggio cinematografico, mentre i più giovani mettono in gioco conoscenze informatiche che, per i veterani, sono un mondo da scoprire!
Come è ormai tradizione, l’organizzazione di CTC si impegna a far sì che gli stagisti possano “sentirsi a casa propria”, trovando un ambiente salubre, una cucina genuina, un servizio di trasporto, il materiale tecnico occorrente, ecc.
Per quanto riguarda la quota di partecipazione, da sempre si applica un costo “politico”, inferiore a quello di una comune vacanza e molto lontano da quella che è la spesa per esperienze di pari livello presenti sul mercato.
La qualità del percorso e il costo contenuto, fanno sì che i posti disponibili siano prenotati velocemente, tanto da dover chiudere le iscrizioni con mesi di anticipo! Per lo Stage del 2025, prima ancora che sia uscito il bando, più di un terzo dei posti disponibili è già stato prenotato, a “scatola chiusa”!
Quest’anno erano in programma cinque diversi argomenti. Gli stagisti hanno seguito con interesse e partecipazione i differenti percorsi teorico-pratici, interagendo in modo propositivo coi docenti.
Nel questionario, anonimo, che tutti gli anni viene compilato a fine stage, alla domanda “Ti è piaciuta questa esperienza?” il cento per cento delle risposte è stato “ottima”.
Lo Stage, come negli anni precedenti, non si è limitato alla parte didattica, ma si è arricchito di tre serate aperte al pubblico e gratuite; le prime due nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Calci e l’ultima nella prestigiosa cornice della Certosa. Nella prima serata sono stati proiettati cortometraggi realizzati da alcuni degli stagisti, che hanno poi interagito, in modo molto interessante, con il pubblico presente. La seconda serata, dedicata allo sponsor ACQUE SpA, ha avuto una variegata impostazione: una serie di fotografie sul tema “acqua”, una carrellata di slogan e locandine per un appropriato consumo idrico, una lettura (con tre attori) di brani e poesie di autori importanti, sempre sul tema “acqua”. La terza ed ultima serata ha privilegiato la proiezione e il dibattito di corti “sperimentali”.
C’è stata inoltre una bellissima visita al Museo di Storia Naturale (uno tra i più importanti in Europa), collegato alla maestosa Certosa di Calci. A fare da guida alla comitiva di cinefili… la Direttrice in persona, dottoressa Elena Bonaccorsi!
Tutti gli anni viene realizzato un backstage che poi gira per Cineclub, mostre, festival e viene inserito in rete. Andando su “Youtube” e cliccando “Stage FEDIC” si possono visionare vari filmati degli anni precedenti, per avere un’idea del clima che si respira.
Il backstage di quest’anno sarà in rete tra novembre e dicembre.
Il progetto Stage per il 2025, nelle sue linee essenziali, è già pronto ed uscirà ufficialmente nella seconda metà di novembre, dopo una serie di incontri tra Docenti e Direzione Artistica. Sarà visibile sui siti www.cortetripoli.com e www.fedic.it